La diverticolosi e la diverticolite: cosa sono e come curarle

La malattia diverticolare comprende la diverticolite (infiammazione dei diverticoli) oppure la diverticolosi (semplice presenza di diverticoli).
I diverticoli sono delle estroflessioni a forma di sacco nel colon e la loro presenza nell’intestino generalmente non procura particolari sintomi.

La maggior parte delle volte, infatti, si scopre di soffrire di diverticoli solo a seguito di una colonscopia prescritta per altre ragioni o a scopo preventivo.
La diverticolosi sembra essere causata da un cedimento delle pareti dell’intestino, dovuto da un aumento di pressione sulle stesse.
L’aumento di pressione è solitamente causato da un difficile transito fecale, ecco perché la diverticolosi è spesso associata a problemi di stipsi.
I sintomi che caratterizzano la diverticolosi sono piuttosto comuni come dolori addominali, diarrea e spasmi.

Le cure per la diverticolosi riguardano soprattutto lo stile di vita del paziente. Oggi si tende a consigliare una dieta ricca di fibre ai fini di rendere più facile il transito delle feci e diminuendo, di conseguenza, la pressione all’interno dell’intestino, opposta era la cura negli anni ’60  quando si consigliava una dieta povera di fibre.
Inoltre alcuni medici sostengono l’utilità di antispastici e sostanze idrofile come lo psillo per aumentare la massa fecale e prevenire i dolori acuti.

Solitamente, in caso di episodi acuti di diverticolite, si consiglia di diminuire l’apporto di fibre e di  assumere degli antispastici e degli antibiotici.

Generalmente per la diverticolosi non è prevista una terapia chirurgica ad eccezione di pazienti che soffrono di attacchi ripetuti nonostante la cura farmacologica e alimentare e nei casi in cui la diverticolite presenta delle complicazioni più serie come peritonite, perforazione, occlusione intestinale ed emorragia.

Il comportamento delle persone che soffrono di diverticolosi o di diverticolite, dovrebbero optare per un regime alimentare sano, che controlli il sovrappeso cercando di scegliere i cibi più adatti alla situazione, quindi alimenti leggeri, ipocalorici e ricchi di fibre.
Inoltre è caldamente consigliato praticare dell’attività fisica in modo tale da stimolare il transito intestinale.

Infine gli ultimi consigli: è importante bere un po’ più del dovuto, informarsi quali sono i cibi più ricchi di fibre e più indicati anche in base al personale fabbisogno calorico.
E' importante eliminare dalla lista della spesa i cibi ricchi di semi come il kiwi, il fico d’india, i pomodori (a meno che non si tolgano i semi) fragole, noccioline e poi, i formaggi e i salumi, i cibi grassi, piccanti e/o speziati, piatti troppo elaborati o fritti, le bevande gassate, alcoliche e superalcoliche.

Curiosità:
La medicina naturale sostiene le stesse cause sovracitate. Cibo non naturale, stress e tensioni possono causare debolezza al colon e sviluppare un allentamento nella parete intestinale, una piccola sacca detta appunto “diverticolo”.

La visione olistica dice:
I diverticoli, sono degli evidenziatori dei sentimenti di sottomissione. Secondo la visione “naturale” la persona che soffre di diverticolosi tende ad essere un soggetto strumentalizzato; situazione che gli crea una rabbia profonda che non mostra agli altri. Il consiglio comportamentale, basato sulla visione olistica, è di reagire ed iniziare a manifestare i propri desideri.

I rimedi naturali non si limitano a consigli comportamentali ma vanno oltre. La natura infatti ci offre molte possibilità valide ed efficaci per risolvere o attenuare il problema di diverticolosi.

Un aiuto si può trovare nelle vitamine A,C e E, negli acidi grassi essenziali, nell’ aloe vera, oppure nei probiotici e prebiotici, nel argilla e infine nel complesso vitaminico del gruppo B.

In soccorso ai dolori e ai sintomi di questa malattia sono efficaci anche gli estratti di Avena, Achillea e Aneto, oppure le erbe come, Ingname, Camomilla e Altea.
Per terminare anche i Fiori di Bach possono risultare molto efficaci; sono consigliati Centaury, Holly, Cherry Plum e Rock Rose.
Per una cura più precisa e più efficace è comunque consigliato di rivolgersi ad un “medico” naturopata, oppure ad un floriterapeuta evitando tassativamente il fai-da-te.

Link utili:

Dieta prima della colonscopia

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