Sei in Medicina interna » Rilievo » Emorroidi e ragadi, quali differenze?
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Emorroidi e ragadi anali, due brutti disturbi!Emorroidi e ragadi sono due disturbi che possono colpire la zona anale e perianale e che sono caratterizzati da sintomi in parte simili, anche se sono dovuti a cause diverse. Tra emorroidi e ragadi, le prime sono delle dilatazioni a livello dei vasi sanguigni intorno alla zona anale, vene varicose che ingrossandosi possono rompersi e sanguinare.
Le ragadi invece sono delle vere e proprie ferite, delle ulcere della zona anale causate da un fattore meccanico, ovvero dal passaggio di feci particolarmente dure (specie in chi soffre di secchezza delle feci o stipsi) che provocano uno slabbramento della zona anale e dei piccoli strappi di pelle che sanguina. Quelli sono le ragadi.
Emorroidi e ragadi come abbiamo anticipato hanno tuttavia una sintomatologia simile: oltre la sanguinamento, vi è dolore e bruciore della parte, difficoltà a defecare e persino, talvolta, difficoltà a sedersi. In entrambi i casi sono utili lavaggi frequenti con acqua tiepida, per prevenire l'arrossamento della zona e limitare così il bruciore: esistono poi delle creme a uso topico che limitano arrossamento e bruciore e hanno azione di disinfezione. In caso di ragazi anali gravi, ovvero di ulcerazioni recidive che causano emorragie di un certo rilievo, può essere opportuno l'intervento chirurgico. Normalmente emorroidi e ragadi necessitano di un trattamento precauzionale, piuttosto che di una cura vera e propria. A iniziare dalla dieta e dalla risoluzione della stipsi e della secchezza delle feci che può causare sia le emorroidi (lo sforzo crea la vasodilatazione) che le ragadi. Occorre quindi bere molta acqua, avere abitudini meno sedentarie, mangiare frutta e verdura, oltre ai cereali e ai legumi in modo costante, facendone cioè un'abitudine. Link utili: Dieta per emorroidi e ragadi - prof. Iannetti
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