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Emocromatosi, la malattia del ferro alto nel sangueL'emocromatosi è una delle principali malattie che causano il ferro alto nel sangue per via di uno scompensato assorbimento del ferro. Le persone affette da emacromatosi riescono ad assorbire quantità eccessive di ferro dalla dieta quotidiana. Se il ferro alto nel sangue non è rimosso, questi organi possono ammalarsi e ci sono alti rischi di sviluppare neoplasie.
Ma dato che il corpo umano non può liberarsi del ferro alto nel sangue (a meno di non donare il sangue per abbassare di conseguenza i livelli di ferro), esso si accumula nel tempo intossicando organi importanti come cuore, fegato, pancreas, articolazioni e ghiandola pituitaria. L'emocromatosi è purtroppo una malattia temibile, perché se non diagnosticata può arrivare a essere indirettamente fatale.
La diagnosi dell'emocromatosi è tuttavia semplice, e si basa sulla considerazione di alcune analisi del sangue che di solito non fanno parte del ciclo di routine: in particolare per il ferro alto nel sangue, al di là della ferritina è importante stabilire la sideremia e la transferrina per una diagnosi della malattia. L'emocromatosi è una malattia ereditaria, e l'unica terapia prevista, come accennato all'inizio di questo articolo è il salasso, ovvero il deposito volontario di sangue (dai 200 ai 400 cc a settimana). Questa perdita di sangue provoca un immediato sollievo dai sintomi e lo smaltimento del ferro in eccesso. Parallelamente, è meglio elimitare dalla dieta quegli alimenti ricchi di ferro che possono aumentare il problema del ferro alto nel sangue, come le carni rosse, i legumi, la frutta secca e il pesce più grasso. Link utili:
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