Gastrite definizione e sintomi 1
La
gastrite è un processo infiammatorio che va a colpire la
tunica mucosa dello stomaco. Di questa infiammazione esistono due
diverse
tipologie, quella cronica e quella acuta. Scopriamo insieme
quali sono i sintomi, le cause e le possibili cure della gastrite acuta,
mentre nella seconda parte dell’articolo descriveremo invece la
sintomatologia, le terapie e
le origini della gastrite cronica.
Gastrite acuta,
sintomi:
I sintomi più comuni che si presentano nelle persone affette
da tale patologia sono:
1) una sensazione di bruciore intenso localizzato nella
parte sinistra dell’addome,
2) gonfiore alto addominale
spesso accompagnato da crampi e dolori
3) eruttazioni frequenti
5) nausea e vomito
Le motivazioni più comuni che portano alla comparsa di
questo disturbo sono principalmente l’assunzione di sostanze alcoliche, di
medicinali come l’aspirina, dei farmaci appartenenti alla famiglia dei Fans (ibuprofene, diclofenac…), e dei
corticosteroidi (farmaci antinfiammatori steroidei).
La gastrite acuta è caratterizzata da varie tipologie tutte
caratterizzate da diversi fattori scatenanti.
Esiste la gastrite
acuta emorragica che viene rilevata grazie alla presenza di erosioni
sanguinanti presenti nella mucosa gastrica e dalla composizione delle feci che
si presentano nerastre e particolarmente mal odorante.
Altra tipologia è la gastrite
acuta corrosiva che crea erosioni e necrosi della mucosa (secchezza o
distacco dell’epidermide) e in casi più gravi queste erosioni possono
trasformarsi in delle vere e proprie perforazioni.
Altra forma di gastrite acuta è quella di natura infettiva:
la gastrite acuta infettiva. Essa è
causata da stafilococchi o salmonelle o sighelle e provoca erosioni
superficiali, petecchie (piccole emorragie cutanee),
desquamazione o necrosi epiteliale, edema della pliche (accumulo di liquidi
nella pliche); inoltre, la gastrite infettiva da stafilococco provoca una
iperemia della mucosa (arrossamento della mucosa).
Altra varietà di gastrite acuta è la gastrite acuta ischemica, che provoca la formazione di ulcere poco
estese ed è generalmente causata da eventi traumatici ai danni della mucosa
dello stomaco, come ad esempio ustioni e ipovolemia (diminuzione della massa di
sangue circolante).
Ultima forma di gastrite acuta è la gastrite da radiazioni, che generalmente insorge in soggetti che si
sono sottoposti a cicli di radiazioni per il trattamento di forme neoplastiche
addominali. Questa tipologia di gastrite provoca la formazione di desquamazioni
epiteliali, ulcere e necrosi dei piccoli vasi, ma la comparsa di questi
problemi generalmente si risolve da sola con l’interruzione del trattamento
neoplastico.
Cura della gastrite
acuta:
La terapia per la cura della gastrite acuta è la somministrazione
di farmaci anti-acido che vengono prescritti ai pazienti per alleviare le
sintomatologie della patologia; il secondo passo è quello di cambiare lo stile
di vita del paziente per ottenere una totale guarigione, infatti se la gastrite
è provocata dall’assunzione di alcol e farmaci queste sostanze verranno
completamente abolite fino alla guarigione. Nel caso l’assunzione dei farmaci
che hanno provocato il manifestarsi della patologia non possa essere sospeso
per ragioni mediche, allora si ricorrerà alla prescrizione di farmaci antiacidi,
come ad esempio il bicarbonato di sodio, il carbonato di calcio, l’idrossido di
magnesio e di alluminio. Inoltre, spesso si
utilizzano anche i farmaci anti h2 che inibiscono la produzione di acido
da parte dello stomaco che viene naturalmente prodotta dopo i pasti; tra i
farmaci anti h2 più noti troviamo: la Cimetidina, la Ranitidina, la Famotidina, la Nizatidina e la Roxatadina.
Altro strumento molto utilizzato per la cura della gastrite è la
prescrizione di una alimentazione corretta, per approfondire questo argomento
potete consutare l’articolo: Problemi di gastrite? .
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