La disfunzionalità e la funzionalità renale
La funzionalità renale si riferisce al lavoro svolto dai reni. Gli
operatori sanitari utilizzano il termine "funzionalità renale" per
parlare dell'efficienza con cui i reni filtrano il sangue. Le persone con due reni sani hanno il cento per cento della funzionalità renale. Lievi disturbi della funzionalità renale invece sono raramente accertabili (70%-60% di funzionalità).
La
funzionalità renale è attualmente calcolata utilizzando un test del
sangue e una formula per trovare la velocità di filtrazione glomerulare
stimata (EGFR). All'EGFR corrisponde la percentuale di funzionalità renale.
Alcune persone nascono con un solo rene, ma possono condurre lo stesso una vita normale e sana. Ogni anno, migliaia di persone donano uno dei propri reni per il trapianto a un familiare o un amico affetto da gravi disfunzionalità renali.
Nelle persone con ridotta funzionalità renale, può essere presente una patologia renale, e questa patologia può peggiorare, tanto che si verificano dei gravi problemi di salute se si arriva ad avere meno del 25% della propria funzionalità renale. Quando
la funzionalità renale scende sotto il 10 o il 15 per cento, il paziente ha
bisogno di qualche forma di terapia sostitutiva della funzione dei reni,
ovvero un trattamento di pulizia del sangue chiamato dialisi o un trapianto di
rene per rimanere in vita.
Esistono quindi dei casi in cui la funzionalità renale viene compromessa, ad esempio per le patologie renali. La maggior parte delle malattie renali attaccano i nefroni, facendogli perdere la loro capacità di filtraggio. Danni ai nefroni possono arrecarsi con rapidità e facilità, spesso a seguito di un infortunio o di un avvelenamento. Ma la maggior parte delle malattie renali distruggono i nefroni lentamente e in silenzio. Solo dopo anni o addirittura decenni i danni appaiono visibili. La maggior parte delle malattie renali inoltre attaccano entrambi i reni contemporaneamente.
Le due cause più comuni di malattie renali sono il diabete e la pressione alta. A tal proposito esiste la malattia renale diabetica, dovuta al glucosio inutilizzato che danneggia i nefroni, e la malattia renale da ipertensione, in cui la pressione alta danneggia i vasi sanguigni dei reni, che non possono più filtrare il sangue.
Diversi
tipi di malattie renali sono raggruppati sotto la categoria di malattie glomerulari, comprese
le malattie autoimmuni, le malattie legate a infezioni e la malattie da sclerosi. Come indica il nome, le malattie glomerulari (o glomerulopatie) attaccano i piccolissimi vasi sanguigni, o glomeruli, presenti all'interno del rene. Le
più comuni malattie glomerulari primarie includono nefropatia
membranosa, nefropatia IgA, glomerulosclerosi segmentale e focale.
Il primo segno di una malattia glomerulare è spesso la proteinuria, che indica la presenza di proteine nelle urine. Un altro segno comune è l'ematuria, che è la presenza di sangue nelle urine. Le malattie glomerulari possono distruggere lentamente la funzioalità renale.Le glomerulopatie sono di solito diagnosticate con una biopsia, una procedura
che consiste nel prelievo di un pezzo di tessuto renale per l'esame al
microscopio.
Le malattie renali possono infine derivare da fattori ereditari o addirittura prenatali. Il rene policistico (PKD), per esempio, è una malattia genetica in cui molte cisti crescono nei reni. Le cisti possono lentamente sostituire gran parte della massa dei reni, ridurre
la funzionalità renale e creare una conseguente insufficienza renale.
Link utili:
Glomerulopatie
Gli esami per la funzionalità renale
Insufficienza renale cronica
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