Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Medicina interna » Rilievo » insufficienza renale
E-mail
Insufficienza renale: acuta e cronica

insufficienza_renale.jpgI reni sono dei piccolo organi del corpo (dimensione di un pugno) che hanno un ruolo importantissimo per il benessere del nostro organismo, infatti i reni si occupano di mantenere costante il livello di liquidi nel corpo, di filtrare il sangue per ripulirlo dalle sostanze dannose  e tossiche espellendole tramite l’urina, di produrre l’enzima renina 

(addetto alla regolazione dei livelli della pressione arteriosa) e l'eritropoietina (proteina che stimola il midollo ossea a produrre globuli rossi).
Quando i reni hanno una ridotta capacità di svolgere questi compiti si parla di insufficienza renale, che può essere di due tipologie cronica o acuta.

L’insufficienza renale acuta è caratterizzata da un veloce deterioramento delle funzioni svolte dai reni e può essere:
1) prerenale si manifesta con una riduzione della quantità di urine prodotte e con dei livelli alti di azotemia nel sangue (ciò dimostra l’incapacità dei reni di eliminare i prodotti azotati derivanti dalle proteine presenti nel nostro organismo).
2) postrenale avviene un vero e proprio blocco dell’emissione di urina. Questo blocco renale può essere provocato da diverse patologie: malattie benigne e maligne della prostata o delle pelvi e del retro peritoneo. Cause intraluminali:come da calcolosi renale bilaterale e carcinoma vescicale.
Cause extraluminali come tumori del colon e del retto Nei bambini la causa dell’ostruzione è spesso causata da un difetto genetico.
3) renale legata ad ipofiltrazione per diminuzione del flusso sanguigno renale (cause glomerulari), oppure ostruzione tubulare con una riduzione della permeabilità glomerulare.

Sintomi
Emissione di urine color coca-cola, oliguria (diminuzione di quantità di urine prodotte) o anuria (blocco dell’emissione urinaria).
 
Terapia
La cura che viene effettuata nei casi di insufficienza renale acuta dipende dal fattore che ha scatenato il problema, quindi cambia a seconda della malattia che viene identificata come causa dell’insufficienza renale. Il trattamento viene effettuato in ambito ospedaliero e mentre si cerca di curare la malattia che ha provocato il problema, si eseguono dei trattamenti per evitare l’insorgenza delle complicanze derivanti dal malfunzionamento renale: farmaci diuretici se si è in presenza di un eccesso di liquidi, farmaci per controllare il livello di potassio nel sangue e del calcio e la dialisi per rimuovere le tossine presenti nell’organismo, quando la terapia farmacologica non risolve.

L’insufficienza renale cronica è una perdita permanente del normale svolgimento delle attività renali e le sostanze nocive che dovrebbero essere espulse dal nostro corpo si accumulano nel sangue realizzando una vera e propria intossicazione. La perdita della funzionalità renale può essere asintomatica o presentare sintomi molto vaghi, come: stanchezza, inappetenza, contrazioni muscolari, nausea, stomatite, ipertensione…proprio a causa di questa generalità di sintomi che possono essere manifestazioni di varie problematiche, l’unico metodo per appurare la disfunzione renale è ricorrere ad esami di laboratorio.
I soggetti più esposti al presentarsi di questo malfunzionamento renale sono le persone che soffrono di ipertensione, i diabetici, gli obesi.
Per evitare di manifestare l’insufficienza renale cronica si possono prendere delle precauzione, che consistono nel seguire un’alimentazione e uno stile di vita sani, inoltre le persone predisposte possono sottoporsi a degli esami per verificare l’esistenza di una malattia renale: controllo della glicemia, della pressione arteriosa e della creatinina nel sangue e esami delle urine.

Complicanze
Con l’insufficienza renale cronica possono presentarsi delle complicanze che sono:
- acidosi: si manifesta quando il rene non è più in grado di controllare l’eliminazione dell’acqua, del sale e delle sostanze acide.
- ipertensione arteriosa
-anemia: causata dalla ridotta produzione di eritropoietina
- complicanze scheletriche

Trattamento
Si deve seguire una dieta che faccia in modo di garantire un corretto apporto calorico, proteico e di sodio. Assunzione di farmaci come il bicarbonato di sodio per contrastare l’accumulo di sostanze acide; prescrizione di sostanze per l’accumulo di potassio; assunzione di ferro, acido folico ed eritropoietina per curare l’anemia; prescrizione di vitamina d e di farmaci atti a ridurre l’accumulo di fosforo per evitare danneggiamenti ossei; e assunzione di farmaci per curare l’ipertensione arteriosa. Mentre per la tendenza al sanguinamento si realizzano trasfusioni di GR, piastrine o crioprecipitati, desmopressina EV; e per l’insufficienza cardiaca congestizia sono efficaci le restrizioni di NA e il ricorso ai diuretici.
Quando questa terapia di tipo conservativo non risulta efficace si ricorre alla dialisi o in casi più gravi al trapianto di rene.

Approfondimenti  
 

Articoli correlati