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L’estate si avvicina e la nostra pelle è soggetta a maggiori rischi, se non curata a dovere
Anche se avete sentito parlare di melanoma, non è detto che sappiate tutto il necessario! Molte persone infatti associano il melanoma ad un neo in fase degenerativa, che colpisce soprattutto le persone di carnagione chiara che non usano protezione solare…ma non è così semplice!
Il melanoma infatti è la forma più comune di cancro nei giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 29 anni. Gli esperti ritengono che questo sia il risultato dell'uso eccessivo e diffuso del lettino abbronzante. Non è affatto vero poi che colpisce esclusivamente persone dalla carnagione chiara; è vero che le persone dalla pelle più scura, e quindi più pigmentosa, corrono un rischio minore, ma questo non vuol dire che non abbiano bisogno di proteggersi. Tra l’altro la maggior parte delle volte il melanoma compare sui palmi dei piedi e delle mani. Sarebbe bene rendere l’utilizzo della crema solare un’abitudine pari a quella di lavarsi i denti ogni giorno; considerato poi che uno studio ha dimostrato che l'uso quotidiano della protezione solare aiuta a prevenire l'invecchiamento precoce causato dall’esposizione al sole, comprese rughe e macchie scure. L’idea che i nei “cattivi” si possano trasformare in melanoma non è esattamente corretta: questo tumore si può sviluppare a prescindere dai nei presenti sull’epidermide e colpire anche chi di nei ne ha pochissimi. Quando è un neo maligno a degenerare in melanoma ci se ne accorge perché la forma e il colore cambiano, ma potrebbe anche apparire come un livido che non guarisce o una striscia scura sotto un’unghia. Un episodio ancora più raro è che si crei all’interno dell’occhio. Inoltre non è giusta la convinzione che ci fa credere che si manifesti solo in aree esposte al sole; come abbiamo detto il melanoma colpisce soprattutto palmi dei piedi e delle mai, quindi potrebbe comparire tra le dita e dei piedi o delle mani, sulle ascelle e anche sui genitali. In fine sappiate che è stato confermato che se si hanno parenti che hanno sviluppato nella loro vita un melanoma, sarete più soggetti a contrarlo anche voi. È bene prendere consapevolezza di quanto fin qui detto poiché, mentre i carcinomi a cellule basali e squamose sono più comuni, il melanoma di suo ha tassi di sopravvivenza più elevati. Se diagnosticato nei giusti tempi, quando ancora non si è diffuso ai linfonodi, è anche altamente curabile. Il consiglio è quello di eseguire uno screening annuale della vostra pelle, effettuando anche una mappatura dei nei, che permette di monitorarne i cambiamenti.
Link utili
IDI (Istituto Dermopatico dell'Immacolata)
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