Contro le leucemie una cura viene dalla quercetina

Contro le leucemie una possibile cura e una possibile arma di prevenzione può venire dalla quercetina. Ma che c'sè la quercetina? La quercetina è un flavonoide, ovvero una molecola presente in natura in molti alimenti tra cui il vino rosso, i mirtilli, le mele, il propoli, i capperi e le cipolle rosse. 

Come se ciò non bastasse, ovvero come se la natura non facesse già tanto per venirci in aiuto, la quercetina è una sostanza estraibile da parecchie sostanze vegetali, come radici o piante. Tra questi la camomilla e l'iperico. Ebbene, ora sembra che questa sostanza possa agire contro le leucemie o addirittura prevenirle: si tratta di una scoperta tutta italiana, perché i ricercatori che hanno condotto lo studio fanno parte dell'Istituto di Scienze dell'Alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Avellino. I risutlati sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer.

Come già sappiamo dei flavonoidi, essi hanno proprietà antiossidanti, ma l'alimentazione nel caso della quercetina non basterebbe da sola a muovere guerra contro le leucemie. La quercetina e molte altre sostanze cosiddette fitochimiche, infatti, si trovano a tavola ma il nostro organismo non ne assorbe una quantità tale da poterne sfruttale le loro possibilità terapeutiche, in particolar modo contro le leucemie, che ricordiamo essere un tipo di tumori.

I ricercatori hanno scoperto che la quercetina inibirebbe l'attività enzimatica delle cellule cancerose (ovvero impediscono che le cellule normali si trasformino in cellule malate), a patto che sia presa a dosi farmacologiche, e non tramite integratori e liberamente. La quantità in questo caso è il fattore essenziale, perché in dosi elevate i fitochimici potrebbero essere tossici per l'organismo.

La validità nello studio risiede nel tentativo di sfruttare le proprietà chemiopreventive della quercetina e delle altre sostanze fitochimiche per mettere a punto nuovi farmaci contro le leucemie, ma in particolar modo di sfruttare la quercetina, che, rispetto ad altri flavonoidi può avere rischio di tosicità solo a dosi molto elevate. 

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La leucemia

La quercetina