Linee guida aggiornate sullo screening del tumore alla cervice uterina
In questa seconda parte dell’articolo riporteremo le principali indicazioni delle ultime linee guida sul Pap test come primario strumento diagnostico di prevenzione del cancro alla cervice.
Screening cancro cervice uterina e papilloma virus
Un’infezione da HPV che persiste nel tempo è una della cause primarie di carcinoma alla cervice anche in uno stadio precoce (neoplasia intraepiteliale).
Più in particolare, l’HPV di tipo 16 e 18 determinano il 70% di tutti i carcinomi della cervice. Il papilloma virus colpisce il 50% circa delle giovani donne di età compresa tra i 20 e i 24 anni; d’altra parte, in età giovanile si tratta di un’infezione di breve durata.
Screening cancro cervice: l’importanza del Pap test nella prevenzione
Il Pap test consiste nell’analisi di alcune cellule prelevate dalla cervice uterina; permettendo di individuare la presenza di lesioni o tumori cervicali allo stadio iniziale, questo test di screening del cancro alla cervice ha ridotto drasticamente sia l’incidenza che il tasso di mortalità causata da tumore alla cervice.
Screening cancro cervice: raccomandazioni per pazienti a medio rischio
Il Pap test è un esame raccomandato alle donne che hanno compiuto i 21 anni; fino all’età di 29 anni deve essere ripetuto ogni 3 anni. Le donne di età compresa tra i 30 e i 65 anni con rischio medio di cancro della cervice dovrebbero sottoporsi ogni 5 anni sia al Pap test che al test dell’HPV, anche nel caso in cui abbiano fatto il vaccino contro il papilloma virus.
Le donne con medio rischio di cancro alla cervice possono eventualmente non sottoporsi ad ulteriori test di screening dopo i 65 anni di età in due casi: effettuazione di tre Pap test consecutivi risultati negativi; effettuazione negli ultimi 10 anni di due Pap test in concomitanza con test per HPV risultati entrambi negativi.
Cosa è il Pap test
Tumore cervice uterina
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