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Il colorante alimentare mette a rischio la nostra salute?Secondo un rapporto del Center for Science in Public Interest sull'uso nell'industria del colorante alimentare per cibi come cereali, merendine, gelati, budini, salse e molto altro ancora, dovrebbe essere vietato perché almeno sei dei coloranti alimentari ancora in commercio sono cancerogeni secondo gli esperti.
I quali spiegano che il colorante alimentare di tipo artificiale non è salutare e può provocare problemi di salute special modo nei bambini, ma in tutti quanti aumenta il rischio di cancro. Il colorante alimentare infatti non è altro che un prodotto chimico che non migliora nè l'igiene dell'alimento nè lo migliora da un punto di vistra nutrizionale. A questo punto, ha affermato il direttore esecutivo del Centro Michael F. Jacobson, per quale motivo usarlo? Lo stesso Jacobson avrebbe presentato un rapporto sui rischi del colorante alimentare nell'industria, dicendo che i produttori utilizzano ogni anno ben sette milioni di chili di colorante artificiale in molte tra le più comuni preparazioni: i biscotti, le merendine, i gelati, le caramelle, le bevande e anche molti cibi salati in scatola e tantissimi prodotti pronti per l'uso, come i cibi liofilizzati o i piatti pronti surgelati. Il colorante alimentare artificiale è insomma dappertutto, tanto che l'unico modo per disfarsene non è evitare certi prodotti, ma bandirlo dall'industria alimentare stessa. Basti pensare che i tre coloranti artificiali più usati, il Rosso 40 e il Giallo 5 e 6, sono contaminati da agenti cancerogeni, mentre delle supposizioni sul rischio cancerogeno sono state fatta anche sui coloranti Blu, Rosso e Verde, usati, tra le altre cose, nei cereali per la colazione e nei croccantini per animali. Alcuni coloranti alimentari sono stati nel passato banditi dal mercato per le stesse ragioni, ma ora si scopre che il colorante alimentare artificiale è in sé rischioso per la salute del consumatore sempre e comunque. Tanto che dalla prossima settimana a molti produttori alimentari europei sarà chiesto di inserire nelle confezioni di alimenti trattate con qualche colorante alimentare tra quelli sotto accusa un'iscrizione che funga da avvertenza e che proclami che il suddetto prodotto può avere effetti negativi sulla salute dei bambini.
Lo studio americano è stato supportato da uno studio britannico che conferma i sospetti del primo. Link utili: Center for Science in Public Interest
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