Avastin: una parziale vittoria contro il cancro al polmone

Nuove conferme sulla validità del farmaco Avastin sulla regressione del tumore polmonare. L’Avastin è un anticorpo monoclonale che agisce contro la crescita di nuovi vasi arteriosi all’interno del tumore. Ciò ostacola l’ossigenazione e quindi lo sviluppo del tumore. Il farmaco aveva dimostrato la sua efficacia anche in altri tipi di cancro. Diverse sono state nel tempo le evidenze sull'efficacia del farmaco nella terapia del cancro al polmone tanto che nel 2009 è stato inserito nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del nostro Servizio sanitario nazionale. L'ultimo in senso cronologico è uno studio di metanalisi proveniente da San Paolo del Brasile e in particolare dal gruppo di ricerca capitanato dal prof. T.E. Botrel finalizzato a raccogliere mediante una rigorosa analisi statistica, tutta l’evidenza clinica disponibile in materia. E’ stata effettuata una ricerca su diversi database, fra cui MEDLINE, EMBASE, LILACS, e CENTRAL. I casi di regressione significativa del tumore è stata maggiore nel gruppo di pazienti che riceveva l’Avastin in associazione alla chemioterapia standard. Ma non potendo giungere alla conclusione che l’aspettativa di vita complessiva dei pazienti con cancro del polmone è prolungata dall’uso del Avastin in aggiunta alla chemioterapia standard i medici continuano ad essere prudenti.