3 forme tumorali: attenzione ai fastidi alla gola

Tumore alla gola, una patologia che ha suscitato maggior interesse e maggiori richieste di informazioni a seguito di un comunicato fatto dal famoso attore Michael Douglas, dove diceva di dover essere operato per un tumore della gola.
Quali sono i sintomi? Come agire? A quale specialista è il caso di rivolgersi?

Tumore della gola è un termine generico per raggruppare le diverse patologie tumorali che possono colpire la gola, come quello alla laringe, alla faringe e all’orofaringe.

Queste diverse forme di tumore della gola sono generalmente riconducibili non solo al dannoso vizio del fumo ma anche ad un eccessivo consumo di bevande alcoliche; nicotina e catrame associate all'alcool hanno effetti  tossici e dannosi per le mucose che rivesto la faringe e la laringe.

La zona che il  tumore della gola ha colpito di più e più aggressivamente negli ultimi anni, è l’orofaringe una zona della gola che si trova alla fine della lingua, il palato molle, l’arco delle tonsille e la parte posteriore della cavità della bocca.

I sintomi sono riconducibili ad una banale influenza, quindi è consigliabile non cedere al panico e rivolgersi al medico solo a tempo debito.E'consilgiabile rivolgersi ad un otorinolaringoiatra, quando l’abbassamento della voce non è accompagnato da sintomi di raffreddore e se dura per più di 2 settimane.

L'otorinolaringoiatra,  è lo specialista di orecchio, naso e gola che tramite un laringoscopio a fibre ottiche (dotato di luce), un laringoscopio flessibile( introdotto attraverso la cavità nasale) oppure appoggiato sulla lingua (fibroscopio rigido) potrà stilare una diagnosi.

Un altro segnale al quale fare attenzione è la difficoltà a “mandar giù”, la sensazione di avere qualcosa in gola e di non riuscire a deglutire può essere collegato alla presenza di un tumore. Anche in questo caso però non ci si deve preoccupare prima del tempo perché la disfagia (difficoltà a deglutire) è un problema  frequente e aspecifico che causato da diversi problemi fra cui anche lo stress.Se la disfagia continua nel tempo è opportuno fare degli accertamenti.

Per intervenire su questi tipi di tumore alla gola, più scientificamente conosciuto come neoplasia del distretto cervico-facciale, è importante agire correttamente e tempestivamente tramite una valutazione di un gruppo di specialisti composto da un chirurgo, un radioterapista e un chemioterapista.

L’intervento precoce può prevenire l’esportazione della faringe preservando cosi la voce, ed ha come obiettivo quello di asportare il tumore della gola rispettando la funzionalità della zona colpita e, se necessario, effettuando un ricostruzione.

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