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I tumori in rosaSembrerà inopportuno parlare di patologie mortali in prossimità della festa della donna. Ma non vogliamo abbassare l'attenzione sul male del secolo che continua a mietere vittime anche tra le donne: il tumore. Le cifre e le statistiche si sprecano di fronte al male più fatale dei nostri tempi ed è importante che le donne acquisiscano una sensibilità alla prevenzione e alla conoscenza dei tumori che possono più colpirle.
Non per rovinare la festa. ma approfittiamo del clima di attesa per l'8 marzo, per approfondire un problema di cui è bene non dimenticarsi mai: la conoscenza, la prevenzione e la cura dei tumori. E' proprio in occasione della festa dedicata a loro, poniamo l'attenzione sui tumori che più spesso colpiscono le donne. Per quanto riguarda i tumori più diffusi nella popolazione femminile è solo una questione di posizionamento, ma la loro incidenza è assolutamente accertata. Al primo posto continua a primeggiare il tumore alla mammella. Sia tra le giovani e le adulte, sia per le over 44 il tumore alla mammella si conferma la prima causa di malattia per le donne. E' il tumore per antonomasia che colpisce una donna su 10 con un tasso di mortalità del 17%. Può formarsi da tutti i tipi di tessuti del seno ma più frequentemente dalle cellule ghiandolari per poi diffondersi facilmente agli altri tessuti e organi. Esistono diverse tipologie e stadi del tumore al seno, ma tutte possono essere motivati da fattori di familiarità, genetica e l'uso di ormoni. Nonostante le tecniche di prevenzione siano la mammografia o ecografia e l'autopalpazione, semplici e affidabili, il tumore al seno rimane il più frequente. Il colon-retto è il secondo apparato più colpito dal tumore, che le donne condividono con gli uomini. Una piccola differenza la si può trovare tra le over 44 e quelle fino ai 44 anni, colpite più dal cancro della tiroide, sia maligno che benigno. Leggi la diffusione, sintomi, diagnosi e prevenzione del cancro alla tiroide. Il tumore del colon-retto è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l'intestino. Una dieta molto calorica e ricca di grassi e fattori genetici possono esserne cause scatenanti. deriva dalla trasformazione in senso maligno delle escrescenze non dannose chiamate polipi, che aumentano la loro pericolosità con l'aumento della loro dimensione. La diagnosi si basa sull'esplorazione rettale, tecnica poco diffusa in Italia ma che dovrebbe essere svolta almeno una volta l'anno. L'altro grande tumore è quello al polmone, inutile dirlo, per l'aumento del tabagismo tra le donne e le condizioni di inquinamento dei paesi sviluppati. Il tumore del polmone non sempre si manifesta con chiarezza fin dagli esordi e i sintomi possono essere scambiati con quelli delle più comuni patologie polmonari. Forse per questo, se diagnosticato troppo tardi o se non anticipato da una eliminazione drastica dell'abitudine al fumo, il tumore ai polmoni è il più delle volte fatale. La diagnosi si effettua con un esame istologico, sul frammento di tessuto. Nel passato era considerato un tumore raro: ma ormai il melanoma si conferma tra i primi posti dei tumori femminili più diffusi, tra le giovani e adulte. Diagnosticato quasi sempre in fase avanzata, le possibilità di cura si riducono di gran lunga. Leggi la diffusione, sintomi, diagnosi e prevenzione del melanoma. I tumori dell'utero e della cervice uterina sono molto "pubblicizzati" dai media e dalle campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Per fortuna. Ma occupano posizioni inferiori nella classifica di diffusione dei tumori tra le donne. Sono più diffusi tra le giovani. In particolare le speranze della prevenzione si concentrano sul tumore della cervice uterina: ha maggiore possibilità di essere diagnosticato, grazie al pap test e prevenuto con il vaccino contro il Papilloma Virus e le misure protettive contro la trasmissione per via sessuale del virus dell'HPV. |