Il collagene tra le nuove cure per artrosi

Un articolo recentissimo (dell’ottobre 2009) comparso sull’autorevole International Journal of Medical Sciences riprende la questione dell’impiego del collageno non denaturato di tipo II nella cura dell’artrosi.

Una efficacia nella cura dell’artrite era già stata stabilita. Lo studio è stato condotto nell’intento di confrontare la sicurezza e l’efficacia del collageno di tipo II e della combinazione glucosamina-condroitinsolfato nella cura di pazienti affetti da artrosi del ginocchio.

Ambedue i trattamenti hanno dato vantaggio, ma i risultati dimostrano che il collageno di tipo II risulta più efficace nel ridurre i sintomi rispetto alla combinazione glucosamina-condroitinsolfato.

La diminuzione dei sintomi si è tradotta anche in un miglioramento funzionale maggiore nel pazienti trattati con collageno II rispetto agli altri: la valutazione funzionale è stata fatta con l’indice di Lequesne, universalmente accettato come la misura più sicura della funzione del ginocchio.

Quali i riflessi pratici?

Innanzitutto l’efficacia del collageno assunto per bocca viene confermata in misura maggiore dell’efficacia di glucosamina e condroitinsolfato, che sono risultati pure attivi. La cura dell’artrosi del ginocchio con gli integratori continua a risultare giustificata. Trattandosi poi di metabolismi diversi, la combinazione delle tre sostanze – collageno, glucosamina e condroitinsolfato – appare più raccomandabile dell’impiego singolo.

Rispetto a molti altri farmaci impiegati nella cura dell’artrosi, gli integratori condroprotettivi presentano un’incidenza bassissima di effetti collaterali, che valorizza i vantaggi eventualmente acquisibili.

Un problema importante con queste terapie rimane la mancanza di azione analgesica diretta e pronta, mancanza che può rendere obbligatoria in certe fasi della malattia l’introduzione di misure antidolorifiche, farmacologiche o fisiche.