Tecarterapia: la terapia che permette al nostro corpo di autoripararsi

L’acronimo Tecarterapia sta per Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo e il principio su cui si basa questa terapia è quello di sfruttare i meccanismi di rigenerazione dei tessuti e dei muscoli riattivando, tramite l’utilizzo di un macchinario, i naturali meccanismi di autoriparazione del nostro corpo.

In pratica questo macchinario funziona trasferendo energia ai tessuti danneggiati senza farla provenire dall’esterno, ma richiamando la nostra energia interna da tutto il corpo e attraendola verso la parte lesa per rigenerare i tessuti. Il macchinario per la Tecarterapia utilizza due elettrodi che vengono applicati sulla parte da trattare attraverso i quali veicola una radiofrequenza di 0,485 MHz.
La tecarterapia è utilizzata nel trattamento di tutte le patologie a carico dei muscoli, del sistema linfatico e vascolare, delle ossa, dei tendini, delle cartilagini e delle aponeurosi (fascia composta da fibre che ricopre il muscolo). Grazie al grande numero di malattie o danni che questo macchinario può curare, la tecarterapia è usata in diversi campi medici: nella traumatologia sportiva e nella fisioterapia riesce a far scomparire il dolore e a risanare il danno muscolare o osseo che si è creato grazie alla rigenerazione dei tessuti, nella medicina estetica favorisce l’assorbimento dei prodotti utilizzati, nella chirurgia estetica permette un riassorbimento più veloce degli ematomi e di diminuire le infiammazioni e di ottimizzare il drenaggio linfatico, e in molti altri campi ancora.
La tecarterapia, oltre al vantaggio di essere molto efficace, non ha particolari controindicazioni e può essere adoperata su qualunque paziente di qualsiasi sesso o età (ma con particolare attenzione nelle donne in gravidanza o insensibili alla temperatura) e può essere utilizzata anche da chi ha protesi metalliche che invece non può sottoporsi ad altre tipologie di terapie come con gli ultrasuoni.
Inoltre, fino ad oggi, non si sono manifestati effetti collaterali nei soggetti che si sono sottoposti alla tecarterapia.
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Tecarterapia

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