La cifosi dorsale: definizione e cura

La cifosi dorsale è una deformazione dello scheletro, anche detto paraformismo: si presenta come una curvatura della colonna vertebrale, che assume una forma convessità posteriore.

Esiste più di un tipo di cifosi dorsale: infatti possiamo distinguere la cifosi dorsale in cifosi posturale astenica, cifosi posturale osteocondropatica e cifosi posturale congenita.

Un'accentuazione della cifosi dorsale è denominata ipercifosi o gobba e rientra nei dismorfismi del rachide: la cifosi dorsale, in particolare, è una deformazione che caratterizza più gli uomini che le donne.

Se perviene in età adoscenziale può essere causa di una postura scorretta ed essere curata con una ginnastica corretta e una rieducazione posturale. In età senile è una delle conseguenze dell'osteoporosi e in tal caso si presenta di dfficile guarigione. La presenza di cifosi dorsale può essere legata ad alcune patologie gravi, come l'atassia spastica.

La cifosi dorsale si può trattare in due modi: trattamento ortesico (anche detto chinesico) e trattamento chirurgico. La scelta è dovuta a molteplici fattori, tra cui l'analisi dello scheletro del paziente e la sua età. Spesso la cifosi si accompagna a una psotura con spalle in avanti, ginocchio valgo e piedi piatti lassi.

Questo tipo, denominato cifosi posturale astenica, è curabile con la riabilitazione posturale e dell'attività sportiva idonea.

Nel caso di cifosi posturale osteocondropatica, idiopatica o congenita, la cifosi dorsale invece non è correggibile perché sono presenti alterazioni ossee di varia gravità: in tal caso occorre usare un tutore ortopedico per almeno due anni.   

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La cifosi dorsale

Esercizi per la cifosi dorsale