Mancini e patologie?

A volte sono stati attribuiti di grandi potenzialità creative e geniali. Altre volte sono stati associati al male e a difetti psicomotori, devianze e problemi psicotici. Sono i mancini quelli che non scrivono con la destra. Come se ci fosse una regola che definisce il modo giusto di utilizzare le mani. Indipendentemente dal significato attribuito all'uso della mano sinistra gli studiosi da sempre si interrogano sull'origine di questa "originalità". Il 10% della popolazione mondiale è composto da mancini e secondo i ricercatori questo dato si è mantenuto stabile nel corso dei secoli. E sarebbe una particolarità tramandataci dai nostri antichi progenitori. Ma come? Sicuramente il mancinismo ha una componente di origine famigliare: nel 2007 un gruppo di ricercatori di Oxoford, nel corso di uno studio sulla dislessia, ha scoperto che il gene LRRTM1 ha un ruolo nello sviluppo del mancinismo. Clyde Francks del Max Planck Institute for Psycholinguistic ha evidenziato come questo gene sia correlato anche con lo sviluppo della schizofrenia. E la ricerca concentra i suoi sforzi proprio su questa linea: indgare la correlazione tra diversi disturbi e il mancinismo. Il mancinismo è legato all’asimmetria del cervello: nella maggior parte della popolazione tutto ciò che riguarda il linguaggio ha sede nell’emisfero sinistro, mentre nella maggior parte dei mancini queste funzioni sono distribuite nei due emisferi, con una maggior concentrazione nel destro. Ma non vorremmo alimentare l'ennesima caccia alle streghe.