È sempre più vicina la possibilità di creare un orecchio bionico che abbia la stessa sensibilità ai suoni di un orecchio vero

Questa speranza giunge grazie a uno studio preclinico di alcuni scienziati della University of New South Wales, in Australia: combinando la terapia genica alle tecnologie in uso su pazienti affetti da sordità, è stato possibile aumentare la sensibilità uditiva dell’impianto acustico.

Integrando la terapia genica con un impianto cocleare classico, si è potuto stimolare il riformarsi di alcune fibre nervose acustiche. “La terapia genica è veicolata in modo molto semplice dall’atto stesso dell’impianto dell’apparecchio acustico che, stimolando l’orecchio con brevissimi impulsi di corrente, induce la penetrazione del Dna terapeutico” ha spiegato Gary Housley, coordinatore della ricerca.

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