L’ipoacusia è definibile come un deficit della capacità uditiva che puo’ interessare sia in età adulta che in età pediatrica.
A poche ore dall’inizio del centesimo Congresso Nazionale della Società italiana di otorinolaringologia (Roma, 28-31 maggio), il presidente della Sio sottolinea come l’ipoacusia infantile sia un problema ampiamente sottovalutato. Eppure, secondo i dati raccolti dalla Società, un bambino su mille nasce affetto da disturbi dell’udito o sordità.
Come ha spiegato Camaioni, in questi casi è fondamentale una diagnosi precoce e un intervento tempestivo: se l’individuazione del problema e l’inizio di un adeguato trattamento avvengono nei primi giorni di vita, è possibile risolvere il disturbo uditivo e prevenire un’evoluzione che potrebbe avere come stadio finale la sordità.

Il presidente dell’associazione ha inoltre raccomandato  uno screening a tutti i neonati, indipendentemente dalla presenza di rischio di ipoacusia.

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