Quando la stanza gira: le vertigini

E' solo una percezione errata, ma per chi soffre di vertigini è davvero spiacevole sentire il proprio corpo girare e vedere la stanza muoversi senza alcun controllo. Le vertigini sono la conseguenza di un mal funzionamento del labirinto e possono derivare da traumi, effetti momentanei o vere e proprie patologie come la Sindrome di Menière. L'effetto a volte è invalidante. 

Hai mai provato la sgradevole e inaspettata sensazione di vedere la stanza girarti intorno o di vedere il tuo corpo ruotare involontariamente nello spazio? A parte la sensazione di sorpresa, molto probabilmente hai vissuto l'esperienza di una vertigine, un'errata percezione sensoriale dell'individuo e dello spazio. La tipica percezione è quella di sentire una forza incontrollata che sembra attirare il corpo verso il basso, senza poter controllare il proprio corpo, il vuoto intorno e la certezza di cadere nel nulla. Niente di più spiacevole. La vertigine è dovuta a vari e diversi fattori e si concretizza con una perdita di equilibrio molto decisa. Non è una bella sensazione, soprattutto perchè alla vertigine quasi sempre seguono nausea, sincope, mal di testa e più raramente disturbi alla vista, vomito, tachicardia e a volte diarrea. A complicare il quadro testa confusa, deficit della vista momentanei, formicolii agli arti. E' chiaro che la reazione emotiva si associ a stati di ansia. Le vertigini sono legate al cattivo funzionamento del labirinto, l'organo sensoriale posizionato nell'orecchio che per varie cause può inviare informazioni sbagliate al cervello sulla nostra posizione spaziale, dandoci la sensazione di sbandamento per pochi secondi, minuti o addirittura giorni, richiedendo persino il riposo forzato a letto. Ma perchè vengono le vertigini? Basta che uno dei due labirinti abbiano subito un danno per provocare la spiacevole sensazione della vertigine. Traumi alla testa, come colpi di frusta, malattie vascolari (diabete, ecc.), ipertensione e senilità possono essere causa di episodi di breve durata e solitamente non è associata a disturbi uditivi. Ma il fattore scatenante delle vertigini può anche essere l'artrosi cervicale, tipica nei dolorosi risvegli di chi ne soffre. Ma la causa più strana e presa meno in considerazione è certamente l'intossicazione alimentare: frutti di mare, crostacei, o eccessiva assunzione di farmaci come il piramidone e l’acido acetilsalicilico possono provocare una forte crisi vertiginosa senza diminuzione dell’udito. Ma le vertigini possono essere anche causate da vere e proprie patologie e sindromi. Potremmo allora subire un attacco vertiginoso a causa di un un'infiammazione del nervo vestibolare o dei nuclei nervosi, talvolta di natura virale. O tutte quelle malattie dell'orecchio, infiammazioni batteriche o virali che possono danneggiare il labirinto, come l'otite. E ancora la non rara Sindrome di Menière, un’anomalia della distribuzione dei fluidi interni al labirinto, che oltre alle vertigini può provocare anche acufene, fluttuazioni dell’udito e sensazione di pressione o dolore nell’orecchio colpito, fino alla diminuzione dell’udito. Se vuoi saperne di più leggi la Sindrome di Menière, la cuasa delle vertigini . In caso di vertigini la terapia prevede la somministrazione di farmaci soppressori vestibolari, fra cui gli antistaminici, i benzodiazepine e le fenotiazine. Anche la fisioterapia e l’esercizio fisico si sono dimostrate diminuire gli effetti gravi delle vertigini. Ma in caso di malattie gravi è indispensabile la microchirurgia ontologica volta a far scomparire la patologia e a migliorare la componente uditiva.

L'equilibrio

Cause vertigini

Vertigini e Kiropratica

Esercizi per vertigini