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Mal d'auto? Mal di mare? Mal d'aereo? Soffrite di chinetosiLa chinetosi o cinetosi è quel disturbo che il paziente avverte quando è in movimento, come ad esempio in barca, sul terno, in auto o in aereo. Le persone che soffrono di chinetosi, e quindi di mal d'auto, di mal d'aereo, di mal di macchina eccetera, sono moltissime, tanto che la chinetosi può essere considerato un disturbo piuttosto comune che va da leggere percezioni di malessere a sofferenza vera e propria.
In genere le persone che più soffrono di chinetosi sono quelle che si muovono e quindi viaggiano meno, anche per il timore psicologico di poter stare male. E quindi la persona che ha la nausea quando sale sulle giostre eviterà di andarci, la persona che ha le vertigini al dondolare della barca o del treno preferirà viaggiare in altro modo. In realtà, paradossalmente, le persone che soffrono di chinetosi dovrebbero invece muoversi di più, anziché cedere alla paura di un disturbo che può essere invalidante. Ma come si manifesta la chinetosi? I sintomi li conosciamo più o meno tutti, ovvero nausea, sudore freddo e pallore improvviso, giramento di testa e vertigini, saliva in bocca, irrigidimento muscolare e nei casi pià gravi vomito. Sempre nei casi più gravi le persone che sofrono di chinetosi, non riescono a stare quasi in piedi dal malessere! Ma quali sono le cause della chinetosi e com'è possibile combatterla? La chinetosi è un problema di equilibrio e in quanto tale interessa l'orecchio interno e gli occhi. In genere la coordinazione tra i due fa si che ci si senta in equilibrio rispetto allo spazio come viene percepito dai nostri sensi. Quando invece si soffre di chinetosi è come se tra il sistema vestibolare e quello visivo ci fosse uno sfasamento dovuto al moto del corpo contemporaneamente a quello del mezzo: i due movimenti fanno si che occhio e orecchio diano la cervello dei segnali contrastanti (l'orecchio interno percepisce quello che l'occhio non percepisce, e viceversa, perciò manca la coordinazione tra questi due sensi), danneggiando così l'equilibrio. Quando si rischia di soffrire di chinetosi? Essendo la chinetosi una condizione molto comune ci si può soffrire sempre, ma i bambini ne soffrono maggiormente, e così i soggetti ansiosi. Si possono avere fenomeni di chinetosi anche quando alcune condizioni di viaggio sono non proprio confortevoli, ad esempio in macchina manca l'aria o si è seduti nel sedile posteriore. Alcuni trucchi contro la chinetosi: Un trucco per il mal d'auto, ad esempio, è quello di mettersi accanto al posto di guida, con il collo e le spalle eretti, guardando solo avanti a sé, senza guardare il movimento della macchina dai finestrini laterali o peggio sporgersi indietro. Per tenere a bada la nausea, anche se il discorso può essere soggettivo, è meglio evitare una dieta troppo liquida o pesante prima del viaggio, come bere un cappuccino e mangiarsi una brioche alla crema. In genere tutti i prodotti a base di latte devono essere evitati, e anche gli snack troppo salati. Meglio idratarsi poco alla volta a piccoli sorsi, e prima del viaggio o durante, mangiare cibi asciutti come biscotti secchi, crackers non salati, pane, masticandoli sempre lentamente. Per chi soffre di chinetosi è meglio tralasciare attività come leggere, avere troppa aria sul viso o fumare. Per chi soffre di chinetosi in aereo è meglio evitare pasti pesanti e alcol prima del viaggio, preferendo degli spuntini ipocalorici. Mettersi seduti sulla parte anteriore dell'aereo. Allo stesso modo è meglio una cabaina sulla parte anteriore della nave se si soffre di mal di mare e non sporgersi mai a guardare il mare in movimento sul ponte. Molto meglio guardare il cielo. Quali sono i trattamenti per la chinetosi? Essitono in commercio dei farmaci per controllare i sintomi, ma in genere chi soffre di chinetosi preferisce imparare a controllare i sintomi con altre alternative come integratori, rimedi omeopatici, agopuntura e persino tecniche di rilassamento e respirazione. I farmaci per la chinetosi possono dare fenomeni di sonnolenza, come la scopolamina e simili. Link utili: Chinetosi su otorinolaringoiatria.org
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