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Serve o no togliere tonsille e adenoidi? Ce lo spiega la guidaTogliere tonsille e adenoidi, sì o no? Non sarà un'operazione rischiosa? Ma se madre natura le ha create ci sarà un perché, non è che togliendole si corre un rischio per la salute? E per i bambini che soffrono sempre di tonsillite? Quando è il momento più opportuno per fare un intervento del genere? Per rispondere a queste e altre domande l'istituto Superiore della Sanitè ha stilato un documento che sintetizza l'opinione di vari specialisti tra cui chirurghi, otorinolaringoiatri e pediatri. Il documento dà una serie di risposte definitive ai dubbi di quanti vogliono togliere tonsille e adenoidi o far fare la tonsillectomia ai propri figli.
Abbiamo letto il documento, un pdf facilmente scaricabile e stampabile, ma qui anticipiamo qualche risposta alle domande più importanti. Partendo dal capire cosa sono tonsille e adenoidi, ad esempio. La guida risponde fornendo un "identikit di tonsille e adenoidi", attraverso cui spiega che le tonsille sono organi a forma di mandorla formati da tessuto linfatico. Le normali tonsille sono dette palatine, le adenoidi sono in realtà le tonsille faringee. Quando sono sane, le tonsille hanno un colorito rosa e si vedono appena, quando sono infiammate si ingrossano e si arrossano. Qual è la funzione di tonsille e adenoidi? Esse sono la prima barriera contro le infezioni delle vie aeree. Quando è consigliata la tonsillectomia, ovvero l'operazione che permette di togliere tonsille e adenoidi per via chirurgica? Quando le tonsille causano più problemi che protezione: ad esempio se causano ripetute otiti o tonsilliti e persino la sindrome dell'apnea ostruttiva notturna (OSAS), un disturbo respiratorio che avviene durante il sonno. Una parte del documento spiega che cosa sia l'otite, e quale ruolo giochino le adenoidi in questa fastidosa infezione. Una volta che il medico (nel caso dei bambini il pediatra) decide di togliere tonsille e adenoidi nel paziente, si ricorre alla tonsillectomia, un'operazione che avviene in anestesia generale, prevede diverse tecniche ma è più comunemente affrontata con la dissezione a freddo, per non causare un'eccessiva emorragia dopo l'intervento. L'operazione dura poco e non ci sono punti di sutura, ma per togliere tonsille e adenoidi è necessario un giorno intero di ricovero, compresa la notte. Prima e dopo la tonsillectomia vengono prescritti degli antibiotici, che limitano anche i fastidi che insorgono dopo l'operazione, come il bruciore di gola. Togliere tonsille e adenoidi è una scelta che possono fare anche gli adulti, ad esempio chi ha delle tonsille troppo grosse, facilmente infiammabili e tende a respirare con la bocca durante la notte, ma soprattutto i bambini che sono più esposti al rischio di tonsilliti e otiti recidivanti. Per avere tutte le informazioni su tonsille e adenoidi e sulla tonsillectomia raccomandiamo la lettura del documento, che potete trovare qui. Per altre informazioni (ad esempio sulla nuova influenza), consultate tutto il sito del sistema nazionale di Linee Guida promosso dall'Istituto Superiore della Sanità: qui. Altri link utili: Un ulteriore dibattito sulla tonsillectomia e le linee guida
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