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Il disturbo nasce da un disagio interiore e può compromettere la qualità della vita
L’agorafobia, anche detta sindrome agorafobica, solitamente viene classificata come la paura degli spazi aperti, ma le sfumature di questo disturbo sono così ampie chee i sintomi possono manifestarsi anche quando ci troviamo in aereo, al supermercato o in altri luoghi chiusi.
Letteralmente l’agorafobia è la paura degli spazi ampi, ma nel concreto è la l’angoscia di alcuni soggetti di trovarsi in situazioni o luoghi in cui non ci sente al sicuro e dove si avverte un’infondata sensazione di pericolo. Per questo motivo col passere del tempo molte situazioni vengono evitate, ad esempio vengono ridotti gli spostamenti, oppure sopportati con l’ansia che possa verificarsi un vero e proprio attacco di panico. Spesso accade che le persone che ne soffrono siano portate a limitare progressivamente il proprio raggio d’azione, fino a che diventa difficile anche svoltare l’angolo di casa, diventando così prigionieri della paura stessa. Cause In genere l’agorafobia è legata ad un insieme di fattori fisici, psicologici e ambientali . Il disturbo nasce da un disagio interiore che porta un grande senso di inadeguatezza e la ricerca continua di una figura con la quale sentirsi al sicuro. Inoltre, ciò che aggrava ulteriormente la sindrome è il timore che possa presentasi da un momento all’altro: tutto ciò porta ad un circolo vizioso da cui è difficile uscire e che può provocare violenti attacchi di panico. Oltre ai fattori interni esistono anche elementi esterni ovvero condizioni particolari in cui il soggetto si fa prendere dal panico per motivi ingiustificati: è il caso ad esempio di coloro che associano un dolore interno a malattie incurabili o casi in cui l’ansia è così alta da portare la persona a cercare disperatamente una fuga verso un luogo ritenuto sicuro. Sintomi Come tutte le patologie psicofisiche anche l’agorafobia è caratterizzata da sintomi molteplici. Solitamente tende a manifestarsi più nelle donne che negli uomini ed è accompagnata da caratteristiche come: Sensazione di soffocamento Angoscia e disagio Palpitazioni e battito cardiaco accelerato Sensazione di svenimento e forte sbandamento Incapacità di mantenere l’equilibrio e perdita del senso d’orientamento Sudorazione fredda e copiosa Paura di morire Queste sono alcune delle sintomatologie che potrebbero comparire, ma non per forza appaiono tutte assieme e nello stesso momento. L’attacco di panico da agorafobia può durare pochi minuti, oppure, nei casi più gravi prolungarsi più a lungo. Cura Per trattare la sindrome agorafobica è di fondamentale importanza sottoporsi ad una terapia psicologica e, se necessario, anche ad una farmacologica. La terapia cognitivo comportamentale è considerata un valido approccio, poichè va a riorganizzare gli stati psicofisici della persona, eliminando i fattori problematici, potenziando quelli positivi, e cercando di trasmettere una maggiore fiducia in sé stessi. Questo disturbo se non trattato potrebbe divenire cronico, ma con le opportune terapie la guarigione è garantita nel 90% dei casi. |