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Una combinazione di farmaci per curare l’ansia dei bambini

 
Recenti studi stimano che soffre di disturbi d'ansia il 10%-20% dei bambini. Problemi familiari, stress, preoccupazioni scolastiche possono generare uno stato di tensione nei più piccoli dando vita a sintomi spesso trascurati. Iperattività, stati depressivi, insonnia, enuresi (pipì a letto), onicofagia (mangiarsi le unghie), deficit di attenzione, difficoltà di apprendimento rappresentano solo una parte della sintomatologia ansiogena sviluppabile dal bambino.
Ma quando è il caso di utilizzare cure a base di farmaci e quali sono quelli che si sono rivelati più efficaci?

Una nuova ricerca finanziata dal governo statunitense ha sperimentato su 488 minori di età compresa tra i 7 e i a 17 anni un mix composto da un trattamento noto per la terapia cognitivo comportamentale e un antidepressivo ottenendo buoni risultati. Il Dott. Louis Kraus, a capo del Rush University Medical Center di Chicago, definisce "incredibile" l’utilità della combinazione.

Si aggiunge dunque un nuovo spunto di riflessione al feroce dibattito sulla legalità dell’utilizzo di antidepressivi, che nel 2004 ha portato la Food and Drug Administration a chiedere regole più severe per l’industria farmaceutica destinata alla salute dei bambini.

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