Sentimento, quello sconosciuto

Immagina di vivere con una persona incapace di realizzare i propri sentimenti e di entrare in empatia con quelli degli altri. Per chi non ha mai provato questa incapacità elaborativa è difficile immaginare il vuoto emotivo di chi è affetto da alexitimia, che non è semplice timidezza e freddezza, ma una vera limitazione nell'elaborare le emozioni e di costruire un proprio mondo interno.

Non sembra possibile nella nostra società di sentir parlare ancora di "incapacità di comunicare" i propri stati d'animo. Paradossalmente più aumentano le possibilità tecniche e culturali di comunicare, più si creano condizioni di incapacità, isolamento e incomprensione. Si allargano gli spazi di silenzio tra gli esseri umani e l'incapacità di espressione si irrigidisce in vere e proprie patologie. Fenomeni come la alessitimia o alexitimia sono realtà legate a dinamiche moderne di relazioni ma anche significativamente correlata a numerose condizioni patologiche, sia di natura psicosomatica che psicologica. La alexitimia si verifica infatti in pazienti già affetti da ipertensione, dispepsia, disturbi sessuali e disfunzione erettile, l'abuso di sostanze ed alcuni disturbi d'ansia. Ma è anche la risultante di una reazione di gravi traumi o di malattie fortemente invalidanti o in cui c’è pericolo di vita. Nei momenti più critici della nostra vita si può avere una forma di  “anestesia emozionale” come meccanismo di difesa verso la propria realtà interiore fonte di sofferenza e di grosso scompenso.  

Ma come si manifesta questa incapacità di comunicare chiamata alexitimia? L'alexitimia è l'incapacità di dare un nome alle proprie emozioni. E questo si riflette anche sull'incapacità di percepire gli stimoli emotivi di chi ci circonda. Si può ben immaginare quante conseguenze a livello relazionale le persone affette da alexitimia e quelle ch le sono intorno. L'alexitimia si contraddistingue come un insieme di deficit della competenza emotiva ed emozionale. In pratica chi soffre di alexitimia è incapace di mentalizzare, percepire, riconoscere e descrivere verbalmente i sentimenti propri ed altrui. Ma ci sono molte altre complicanze e particolarità che fanno di una persona affetta da alexitimia un soggetto con tante difficoltà relazionali e riconoscibile per questo. Come il rappresentare e percepire l'emozione solo per via somatica, direttamente sul corpo e senza elaborazione mentale, solo come percezione fisica.

Con l'alexitimia le persone realmente non sanno come provare e verbalizzare le proprie emozioni, una vera e propria disfunzione psicosomatica. Niente a che vedere con persone poco espansive e timide. Non è raro il caso di persone abituate a non dimostrare i propri sentimenti, dal carattere forte e spigoloso, giudicate "fredde" ma che non per forza contemplino difficoltà identificative, di immaginazione e cognitive. Tale incapacità nel verbalizzare le proprie emozioni non va considerata quindi come una difficoltà di tipo esclusivamente espressivo, ma come una vera e propria limitazione nella possibilità di elaborare le emozioni e di costruire un proprio mondo interno.  

Alexitimia

Test alessitimia ed empatia