Sei in Psicologia » Rilievo » Definizione di autismo atipico
|
Focus sull'autismo atipicoL'autismo atipico è una forma che solo parzialmente risponde alle caratteristiche dell'autismo infantile, anche detto di Kanner. Mentre l'autismo si verifica nella prima infanzia ed è un disturbo cronico, che colpisce le tre aree dell'immaginazione, della comunicazione e della socializzazione, l'autismo atipico si verifica più tardi.
L'autismo atipico infatti si riscontra dopo i tre anni. In questo l'autismo atipico è simile ad altri disturbi dello sviluppo come la Sindrome di Rett (che colpisce prevalentemente le bambine dopo i 7 anni) o ad altre forme meno conosciute. Genericamente esistono dei criteri che caratterizzano la sindrome autistica e che secondo gli esperti sono la risposta di una serie di disturbi di natura neurologica, metabolica e, nelle ultime ricerche, anche genetica. Questi disturbi causano problemi comportamentali riconoscibili, che a loro volta riflettono il linguaggio e l'elaborazione dei processi cognitivi.
Difficoltà
a socializzare con altri bambini Quando si verificano almeno sette di questi comportamenti nel bambino, è possibile parlare di sindrome autistica, mentre un minor numero di caratteristiche o comportamenti diversi potrebbero far pensare ad altre sindromi dell'apprendimento, come ad esempio l'autismo atipico. L'autismo atipico infatti non coinvolge tutte e tre le aree dello sviluppo cognitivo e sociale esposte inizialmente, ed è diagnosticabile nei bambini affetti da ritardo mentale grave, ma con comportamenti poco caratterizzanti per parlare di sindrome autistica vera e propria. Per maggiori informazioni: Studi genetici sull'autismo (in francese)
|