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Le regole magiche per combattere lo stress.L'Italia è sempre più un Paese di persone stressate che, anziché combattere lo stress con l'attività fisica e i vantaggi di una vita sana ed equilibrata che li aiuti a smaltire i danni, elaborano delle trovate che invece rappresentano la classica zappa sui piedi: diete drastiche e una ripresa iperattiva del lavoro fra tutti. Secondo una recente indagine il quadro degli italiani non è il più roseo: su un campione di circa quattromila intervistati quasi il sessanta per cento si dichiarava stressato.
Ma pochi sanno che certi fastidi che spesso accusiamo, dal senso di nausea ai giramenti di testa alla cattiva digestione fino alla tachicardia e ai cali di pressione, sono sintomi da stress che poco hanno a che vedere con le patologie gravi. Tali sintomi sono gli effetti del sistema nervoso autonomo attivato assieme a quello ormonale e immunologico per combattere lo stress nel nostro organismo, che quindi ci lancia dei piccoli allarmi. E' importante capire i disagi del nostro corpo e cercare di porvi rimedio: questo perché lo stress può aumentare il rischio per noi di incorrere in situazioni patologiche serie e quindi farci realmente ammalare. Innanzitutto di infelicità. Ma come possiamo fare per combattere lo stress prima di stare male, e cioè per prevenire anziché curare? Innanzitutto cerchiamo di capire che lo stress è una condizione dovuta a un sovraccarico di stimoli, per cui chi è stressato deve districarsi tra compiti diversi e si ritrova in una situazione logorante che supera le sue capacità di adattamento: sempre troppo di fretta con un occhio all'orologio e pochissimo tempo per tirare un sospiro. Il lavoro, i figli, la morte di un parente, una malattia, la perdita del lavoro o un lavoro che esige troppo da noi, avere problemi economici o emotivi o fisici sono situazioni stressanti, ma possiamo prendere degli accorgimenti utili per cercare di assorbire e combattere lo stress senza fare sciocchezze. Qui di seguito una serie di consigli utili a combattere lo stress senza troppi sacrifici e complicazioni. Innanzitutto non è possibile vivere senza stress, non secondo i ritmi che la vita di oggi ci impone: perciò quando si parla di combattere lo stress quello che si intende è di cercare di ridurlo per poter stare meglio. 1) Take it easy: prendersela comoda e semplificarsi la vita è il primo modo di combattere lo stress. Proviamo a fare un elenco di tutte le situazioni stressanti prendendo carta e penna, non mentalmente. Funziona: una volta isolati certi problemi, dobbiamo pensare a come risolverli; i piccoli problemi che ci causano stress possiamo tutto sommato eliminarli. Perché spolverare tutti i giorni? Chi ce lo dice di alzarci prima per sistemarci meglio i capelli? C'è bisogno davvero di tanto tempo per fare la spesa? 2) Le priorità: i problemi più grossi del nostro elenco non sono eliminabili, ma alcuni possono essere risolvibili, basta soltanto fare una scala delle priorità. I lavori di casa non hanno la stessa priorità dei problemi di salute, e così certi servizi fuori sono meno impellenti se dobbiamo cercare lavoro. 3) Prendersi cura di sé: abbiamo così poco tempo che saltiamo i pasti o mangiamo velocemente e male? Non esiste. Prendiamoci il tempo per fare una sana colazione da seduti e scegliere di pranzare e cenare con criterio. Cerchiamo di non togliere ore al nostro sonno con l'obiettivo di fare di più e di avere il tempo per muoverci: scegliere i mezzi anziché prendere la macchina è un modo per avere tempo da spendere per sé. 4) Mezz'ora: ogni giorno, volente o nolente, dedichiamoci mezz'ora di tempo per fare le cose che più ci piacciono: una chiacchierata o una passeggiata, ad esempio. O mettersi lo smalto sulle unghie. 5) Poni dei limiti: Il capo ci chiede una serie di cose e abbiamo tempo per una sola. In attesa che ci spuntino altre braccia come un dio indiano, cerchiamo di fare bene quanto possiamo senza lavorare di fretta e male. Certe professioni non hanno giornate scandite e le responsabilità sono tali che otto ore non bastano a fare tutto. Ma lavorarne dodici non risolverà il problema. Così le esigenze della famiglia: tutti ci chiedono ascolto e attenzioni, ma una giornata non è un contenitore da riempire, ha spazio e tempo limitati. Impariamo a dire qualche no: gli altri dovranno adeguarsi. 6) Delega, delega, delega: Per combattere lo stress dobbiamo spesse volte combattere il nostro desiderio di onnipotenza. Non ci si può accollare tutto pensando che delegando ad altri si avranno risultati mediocri rispetto ai nostri. Accudire un parente che sta male non è compito nostro ma anche di chi, vedendo la nostra buona volontà, non si cura del nostro stress e sembra indifferente. Bisogna spartirsi i compiti e collaborare nella gestione della casa, dell'ufficio, dell'educazione dei figli: e quando qualcuno fa orecchie da mercante c'è solo un modo per essere chiari. Non farlo (più) al posto suo. Link utili:
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