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Dormire troppo è un problemaPerchè pensiamo che quando una persona soffre d'insonnia ha un problema serio e se sente la necessità di dormire molte più ore del normale è un pigrone? Come l'insonnia anche dormire troppo o crollare addormentati senza controllo possono essere classificati come disturbi del sonno che impediscono e limitano in modo anche grave il sereno svolgimento delle nostre attività. Ecco come si manifestano i disturbi del troppo sonno.
Quando si parla di "problemi del sonno" tendiamo automaticamente a pensare ai disturbi di insonnia. Tutti quei fattori di diversa natura che non ci consentono di dormire il numero di ore necessario per vivere sani e sereni, che non ci fanno proprio dormire o ci fanno riposare male. Le statistiche e gli studi, poi, si sbizzarriscono sulle cifre di come e perchè i nostri sonni moderni sono disturbati e gli effetti sulla nostra quotidianeità. Ma forse dimentichiamo qualcosa. Se il poco sonno è un problema il troppo sonno ci impedisce persino di muoverci. Non riflettiamo mai abbastanza infatti che un problema abbastanza invalidante possa essere il dormire troppo, la difficoltà a rimanere svegli e concentrati e la perdita di controllo dei nostri crolli soporiferi. Le patologie che ci impediscono di dormire il numero di ore sufficiente sono classificate sotto il nome di dissonnie e si possono verificare in cinque modalità. Quelle che riguardano il "dormire troppo" sono l'ipersonnia e la narcolessia. Il fatto di considerare indolente e pigra una persona che desidera dormire molto e spesso ci porta a sottovalutare il problema. Ma queste tendenze possono nascondere problemi ben più profondi. L'ipersonnia si caratterizza come bisogno di dormire molte più ore del normale, con difficoltà a svegliarsi la mattina e nessun problema a crollare la sera. La persona ipersonne anche durante il giorno ha necessita di fare brevi pisolini che non apportano alcun tipo di giovamento. A differenza dell'ipersonnia, la narcolessia si manifesta come veri attacchi improvvisi di sonno, al termine dei quali ci si sente riposati fino al manifestarsi di un nuovo attacco incontrollato. Questi episodi possono durare qualche minuto, mezz'ora e a volte anche un'ora. Possono verificarsi in momenti inaspettati...e a volte inopportuni! A complicare il quadro clinico si possono anche verificare veri e propri svenimenti in circostanze forti o stati allucinatori nel dormiveglia. Per approfondire la conoscenza sull'ipersonnia e la narcolessia scopri le cause e i rimedi per curare questi disturbi del sonno. |