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Una distorta immagine di séIl dimorfismo corporeo è una patologia che colpisce sia donne che uomini relativamente alla propria immagine. Chi soffre di dismorfofobia tende a vedersi brutto, grasso, inadeguato anche se così non è. Nelle donne questa malattia psicologica è legata spesso a disturbi alimentari quali anoressia e bulimia. Negli uomini riguarda invece le dimensioni del pene. Quali sono le cause e come si cura la dismorfofobia e perché colpisce soprattutto persone che avrebbero tutte le ragioni per essere a posto con se stessi?
DISMORFOFOBIA. Una distorta immagine di sé Attenzione però: talvolta non è un problema di bilancia. Chi soffre di dismorfofobia tende a percepirsi in modo diverso dalla realtà: può capitare che donne magrissime, sottopeso, continuino a vedersi e percepirsi come grasse. "Mi vedo grassa quando invece tutti mi dicono che sono magra". Ecco una spia di allarme del dismorfismo corporeo. Oppure: "mi vedo sottodotato eppure il mio medico ha detto che le dimensioni del mio pene sono perfettamente nella norma". Si tratta di dismorfismo penieno. Non solo donne e uomini, anche i bambini possono essere colpiti dalla patologia.
DISMORFISMO CAUSE Spesso la dismorfofobia si collega a disturbi d'ansia o depressione, ma non è detto che questi siano cause scatenanti. Anzi, potrebbero esserne le conseguenze. La patologia colpisce più le donne che gli uomini e spesso ha inizio nell'adolescenza in forma graduale. Alcune persone possono avere una immagine distorta di sé per quel che riguarda un dettaglio: la fissazione sui piedi, sul sedere, sulle gambe, sul naso o la grassezza in generale. Per altre persone il disturbo è maggiore: talvolta si arriva a percepirsi come mostruosi.
DISMORFOFOBIA CURA In caso di dismorfofobia la cura migliore è la prevenzione. Stare attenti allo sviluppo dei ragazzi, soprattutto nel sesso femminile. Lo sport può aiutare i giovani ad avere un rapporto sano con il proprio corpo. Una dieta eccessivamente rigida o la tendenza a restare sempre in casa la sera, rifiutare le uscite è indice di un rifiuto verso se stessi e la corporeità. Un colloquio psicologico può servire a valutare l'entità e la presenza di un prpblema di dismorfismo corporeo così da permettere al paziente di intraprendere un percorso che lo aiuterà a convivere in normalità con la propria immagine.
DISMORFOFOBIA AL CONTRARIO
Vedersi troppo grassi quando non lo si è e al contrario non percepire del tutto di avere un probllema di obesità. |