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Guida al disturbo oppositivo provocatorioIl Disturbo Oppositivo Provocatorio (denominato anche DOP) è un disturbo dell'infanzia e dell'adolescenza, spesso impropriamente incluso nei Disturbi della Condotta (DC), che caratterizza i bambini e i ragazzi che presentano un atteggiamento costantemente rabbioso e irritabile.
Il disturbo oppositivo provocatorio è quindi rappresentato da una sorgente di cattivi sentimenti senza motivazione logica nel giovane paziente come astio, rabbia e aggressività, e da una serie di comportamenti appunto di provocazione e oppositività. Tali comportamenti fanno dei bambini e dei ragazzi affetti dal disturbo oppositivo provocatorio delle persone che soffrono di un isolamento sociale e di episodi di scarso adattamento all'ambiente scolastico e delle amicizie. Questo nonostante gli atteggiamenti tipici del disturbo oppositivo provocatorio si riscontrino soprattutto nell'ambito famigliare.
Ma quali sono i criteri per la diagnosi del disturbo oppositivo provocatorio? A: il comportamento è negativistico, ostile e provocatorio, dura da almeno sei mesi e presenta almeno quattro dei seguenti criteri: il soggetto spesso va in collera; spesso litiga con gli adulti; spesso sfida attivamente o si rifiuta di rispettare le richieste o regole degli adulti; spesso irrita deliberatamente le persone; spesso accusa gli altri per i propri errori o il proprio cattivo comportamento; è spesso suscettibile o facilmente irritato dagli altri; è spesso arrabbiato e rancoroso; è spesso dispettoso e vendicativo.
B- I comportamenti del paziente gli causano problemi a livello sociale e scolastico Link utili: DIsturbo Oppositivo Provocatorio Trattamento del disturbo oppositivo provocatorio
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