Autismo: due nuovi farmaci in esame

Bloccare alcuni sintomi dell’autismo sperimentando gli effetti di nuovi farmaci sono gli obiettivi che si sono prefissi due diversi gruppi di ricerca, uno a Cambridge e l'altro a Toronto.

Il gruppo di ricercatori della Seaside Therapeutics di Cambridge sta sperimentando dei nuovi farmaci a base di arbaclofene.
Le persone colpite da questa sindrome presentano una mutazione di un gene che inibisce il rafforzamento delle connessioni nervose formatesi dopo esperienze importanti. I nuovi farmaci, in questo caso l'arbacloefene, dovrebbero far invertire questa mutazione rendendo le connessioni più forti ai fini di permettere agli autistici di distinguere chiaramente  tutti gli eventi dlle vita quotidiana rendendoli c rilevanti per il processo di apprendimento.

Diversamente accade in Canada. Il gruppo di ricercatori del Bloorview  Research Institute di Toronto, hanno intavolato le ricerche per nuovi farmaci contro l’autismo, basandosi principalmente su un ormone; l’ossitocina. I bambini a cui è stato somministrato l’ormone due volte al giorno per sei settimane sono stati in grado di riconoscere e vivere meglio le emozioni e le relazioni sociali, rispetto al gruppo di controllo.

Nonostante le reazione positiva dei bambini autistici, l’ossitocina non si può essere considerare una cura determinante e definitiva. L’autismo è una malattia molto complessa di cui si conosce ancora molto poco,indi per cui è ancora indispensabile la terapia comportamentale.

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