Anoressia e bulimia nel desiderio sessuale
L'anoressia e la bulimia portano ad avere un approccio malato con il desiderio. Che sia desiderio di nutrirsi o sessuale ciò che non cambia è che anoressici e bulimici vivono un disagio nel rapporto con cibo e sesso. Grazie al ricorso eccessivo a siti pornografici e immagine fortemente esplicite, l'anoressia sessuale è un fenomeno in aumento soprattutto tra i giovanissimi. Un rischio che influenzerà la vita da adulti.
Chi l'ha detto che anoressia e bulimia riguardino solo disturbi alimentari? Estendendo il significato, ogni nostra attività fisiologica può incorrere in qualche disfunzione. Succede anoressia e bulimia possono significare anche disturbi sessuali e del desiderio. Per capire il significato dei due termini applicati al campo della sessualità non si deve poi fare troppa scienza. A limite tra problemi psicologici, patologia vera e propria e vita di coppia, anoressia e bulimia sessuale si caratterizzano come nuovi fenomeni della nostra società. Vediamo perchè. Chi è afflitto da anoressia sessuale vede ridurre drasticamente il proprio desiderio sessuale. Ne sono affette più persone di quanto si immagini ed è un fenomeno in aumento: negli Stati Uniti, da una ricerca sulla popolazione del Journal of American Medical Association, emerge che il 33% delle donne tra i 18 e i 59 anni soffre di parziale o totale assenza del desiderio sessuale, contro il 16% dei maschi.
Il disturbo è maggiormente invasivo e catastrofico nelle coppie. Sono intuibili le conseguenze che il calo del desiderio possa avere sul rapporto e in generale sulla psicologia della persona che ne è affetta, che il più delle volte vivrà un conflitto interiore. Ma ancora più preoccupante l'anoressia sessuale è sempre più diffusa tra i giovani in piena maturazione sessuale che vedranno crescere in modo "malato" la loro personalità sessuale. Se vogliamo, una forma per così dire congenita. Per i giovani al disotto dei 25 anni, infatti sarebbe fatale la frequentazione regolare di siti porno. A dare l'allarme è Carlo Foresta, presidente della Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità (Siams), promotore di una ricerca volta a dimostrare che troppe immagini e troppo esplicite portano a veri "casi clinici". La motivazione sarebbe una lenta e micidiale assuefazione. Per capire i retroscena della ricerca leggi l'articolo sull'anoressia sessuale, il nuovo male dei giovani. L'anoressia sessuale può avere origine da malattie o squilibri ormonali, da fasi della vita difficili, problemi di coppia e in alcuni casi può essere permanente o avere effetti ossessivo-compulsivi. Se vuoi saperne di più leggi come riconoscere i casi di anoressia sessuale. Queste patologie vanno affrontate con terapie professionali volte alla soluzione del problema e che affrontino la disfunzione su diversi piani: psicologico, medico, emotivo e relazionale. L'eccesso opposto è il caso della bulimia sessuale. In comune con la bulimia alimentare ha le compulsive "abbuffate sessuali", la mancanza di piacere, un disagio psicologico da nascondere dietro una immagine incorruttibile. I campanelli d'allarme della bulimia sessuale possono essere la facilità ad incontri sessuali casuali soprattutto in momenti difficili o depressivi, la tendenza a fare sesso sotto l’effetto dell’alcool o droghe, tendenza a non proteggersi, con tutti i rischi del caso nella trasmissione di infezioni sessuali, gravidanze indesiderate, abuso di alcol e droghe. Il primo passo per gurire dalla bulimia sessuale è riconoscere il problema. Se vuoi saperne di più leggi le testimonianze dei bulimici del sesso.
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