Quando il disturbo è donna...
La vulvodinia, da poco considerata un vero e proprio disturbo, colpisce i genitali femminili condizionando la quotidianità di una donna, dai più semplici gesti quotidiani. Un dolore intenso rende impossibile anche sedersi...
Il dolore intenso riguarda la vulva, la terminazione e l'apertura esterna degli organi genitali femminili. La prima indagine a favore di uno studio del disturbo dapprima considerato di tipo psico-somatico, è stata condotta dall'associazione italiana vulvodinia, risultata presente nel 5,8% delle donne sottoposte a visita ginecologica. I dolori accusati sono interni, pertanto l'aspetto esterno dei genitali risulta senza segni visibili del disturbo, senza infiammazioni o secrezioni. La vulvodinia si può assimilare al gruppo delle allodinie, sindromi in cui rientrano anche fattori neurosensoriali.
Il dolore insorto da vulvodinia per essere diagnosticato il disturbo deve essere presente per un arco di tempo che va dai tre ai sei mesi. Tuttavia è bene accertare le motivazioni che spingono a favore dell'insorgenza di questo disagio, che possono essere facilmente di natura anche somatica.
Le cause
Possono essere di natura genetica, ma non ci sono ancora conferme al riguardo. Potrebbe anche trattarsi di dolori che compaiono in relazione ai dolori premestruali, dovuti a fattori ormonali che possono predisporre alla vulvodinia come anche le infezioni da candida.
Le cure
Le terapie per la vulvodinia possono essere integranti diversi trattamenti a più livelli.
Cure a base di creme - complementari. Sono lubrificanti ed emollienti che servono a lenire il dolore. I lubrificanti vanno applicati prima dei rapporti sessuali, gli emollienti possono essere utilizzati quotidianamente.
I farmaci. Si tratta di due classi di farmaci, antidepressivi (amitriptilina) che agisce sui livelli dei neurotrasmettitori, modulando anche la sensibilità al dolore; e gli antiepilittici (gabapentin e pregabalin) trattamenti utilizzati in caso di alterazioni del nervo. Si tratta di farmaci per bocca. Da assumere sotto consulto medico.
Approfondimenti sulla vulvodinia e una sezione di medici specialisti.
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