Aiuto mi ha punto un’ape

Le punture delle api non sono pericolose anche se molto dolorose, generalmente non provocano gravi problematiche (a meno che non si sia allergici a questi piccoli insetti).
Quindi ecco dei consigli sui rimedi da utilizzare in caso di puntura d’ape.

La puntura di un’ape risulta più insidiosa di quella di una vespa perché al contrario della seconda l’ape quando punge lascia il suo pungiglione all’interno della cute. Quindi la prima cosa da fare è quella di estrarre il pungiglione dalla pelle. All’interno del pungiglione dell’ape vi è una sacca contenente il veleno che se non rimossa tenderà a contrarsi fino a farlo fuoriuscire. Per fare questa operazione è sempre meglio non adoperare pinzette o unghie perché è facile rompere il pungiglione causando la fuoriuscita del veleno, mentre è più opportuno utilizzare una limetta o un coltello con la punta smussata.
Per attenuare il dolore contro le putere d’api un rimedio efficace è utilizzare un impacco di ghiaccio da applicare sulla zona colpita.
Successivamente è opportuno pulire in modo accurato la ferita magari utilizzando dell’acqua e del sapone o un disinfettante.

Medicina tradizionale
Un rimedio per evitare che le punture d’api si gonfino è utilizzare delle pomate a base di cortisone che potete trovare in farmacia, mentre per attenuare il dolore , se il ghiaccio non fosse sufficiente, utilizzate dell’acido acetilsalicilico o del paracetamolo.

Rimedi naturali-omeopatici
Se invece preferite dei rimedi naturali, potete adoperare dell’aloe o del succo di plantago. Mentre se siete soliti adoperare rimedi omeopatici contro le punture d’api potete applicare qualche goccia di tintura di Pyrethrum, facilmente reperibile nelle parafarmacie, e per il gonfiore è utile l’apis da applicare ad intervalli di mezz’ora.
Per quanto riguarda i rimedi casalinghi contro le punture d’api la tradizione vuole che si utilizzino il limone e il bicarbonato di sodio per ridurre il gonfiore.
 
Il rischio principale che comporta una puntura d’ape è quando si è allergici perché può provocare uno shock anafilattico: gonfiore di labbra, gola, prurito, crampi improvvisi e difficoltà di respirare, eruzione cutanea e alle volte perdita di conoscenza. Se presentate alcuni di questi sintomi o siete allergici alle punture d’api, l’unico rimedio possibile è correre velocemente al pronto soccorso più vicino, dove vi verrà iniettato in endovena il cortisone. Se precedentemente si ha avuto una reazione dubbia di allergia, un grosso gonfiore nel punto d’ingresso della puntura, o prurito è bene avere sempre con sé una fiala di cortisone da iniettare intramuscolo per avere poi il tempo di raggiungere il più vicino ospedale. Per approfondire i rimedi contro le punture d’api in caso si sia allergici leggete l’articolo: Le allergie alle punture d’insetti