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bambini capricciosiBambini capricciosi, come affrontarli?

I bambini capricciosi, quelli che per intenderci piangono in continuazione esasperando mamma e papà, come vanno trattati? Il consiglio di nonne e supertate in questi casi è di lasciare che il bambino pianga, senza o quasi dargli ascolto, finché non si stanca o non capisce che non è quello il modo di ottenere ciò che vuole.

Essì, perchè i bambini capricciosi secondo l'opinione dei più usano il pianto per ottenere quello che vogliono, e solo quando vengono educati in senso contrario smettono finalmente di sforare i timpani di chi li circonda con i loro strilli furiosi.

Un ragionamento sensato, o almeno così si credeva finora. Oggi invece uno studio smentisce questa regola del buon senso comune e afferma tutto il contrario: i bambini capricciosi devono smetterla di piangere. Lasciarli fare equivale a danneggiare il loro cervello. Insomma,  secondo il Dr Penelope Leach, che si basa su recenti scoperte scientifiche a rafforzamento delle sue teorie, permettere ai bambini capricciosi di piangere a lungo porta a danni nel loro sviluppo cerebrale.

L'allarme arriva nel nuovo libro di Leach, 'The Essential First Year'. L'autore dice che il pianto è stressante, e lo stress acuto imposta una reazione a catena ormonale che porta a rilasciare troppo cortisolo (l'ormone dello stress). I bambini capricciosi che sono autorizzati a piangere spesso e per lunghi periodi riuscirebbero a produrre così tanto cortisolo da avvelenarsi il cervello, dice Leach.

Leach ha scritto una serie di libri per l'infanzia estremamente popolari, tra cui 'Baby and Child', che ha venduto oltre tre milioni di copie. La sua ultima impresa sembra riaccendere la rivalità con un altro autore di bestseller sull'educazione dei bambini, ovvero Gina Ford, il cui libro del 1999, 'Piccolo accontentato', ha generato una nuova generazione di mamme che sono state invitate a prendere i loro neonati per le strette, lasciando che si sfinissero di lacrime anziché corrergli dietro.

Leach ha detto che il pianto è l'unico modo che un bambino ha per esprimere disagio o difficoltà e, poiché un bambino non può fare nulla, tocca a un adulto mettere le cose a posto.

Link utili:  

I capricci dei bambini

Bambini capricciosi