Statistiche a prova di scaramanzia

Qualunque sarà la causa della nostra morte, è certo, prima o poi tutti dovremo lasciare questo mondo. Ma secondo il rapporto annuale del "National Safety Council", un’organizzazione non governativa americana di tutela della salute pubblica, le statistiche suggerirebbero venti probabili motivi per morire. Analizzando le statistiche mondiali di morte, lo studio ha stilato l’elenco delle principali cause e il giornale online "Huffington Post" ne ha fatto una sintesi. In Italia sono stati raccolti i dati Istat delle principali cause di morte nel nostro Paese, sulla base del numero di deceduti durante l’anno solare. La top list del nostro paese conferma quella mondiale. I primi posti sono tutti dedicati alle malattie. Vincono infatti la medaglia d'oro malattie del sistema circolatorio (224.311 casi), al tumore spetta la medaglia d'argento con 171.625 e sul podio inferiore salgono le malattie ischemiche del cuore (75.119). Tra le cause non relative alla salute si classificano ad ottime posizioni gli avvelenamenti, 24.459 casi, e i decessi per incidenti 19.038, omicidi ed aggressioni 559. Il più tardi possibile, si spera. 

La classifica