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Nuove scoperte sulla hilterapia
Un nuovo studio italiano, condotto dall'Università di Foggia, nella Struttura
Complessa ed Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitativa, ha promosso la hilterapia nel trattamento di due delle più frequenti patologie tendinee e osteoarticolari della spalla: la tendinopatia del capo lungo del bicipite e la sindrome da conflitto subacromiale. La hilterapia sarebbe impiegata con successo al posto del normale trattamento con ultrasuoni.
Ma che cos'è allora la hilterapia? E in quali casi conviene utilizzarla rispetto ai trattamenti tradizionali? Questo fa sì che l'hilterapia possa erogare radiazioni più intense e potenti senza danneggiare cute e sottocute con un ecessivo riscaldamento. L'hilterapia prende il nome proprio dalla sua tecnica, la HILT (High Intensity Laser Therapy), che attraverso le sue radiazioni sui tessuti può garantire vari benefici. Effetto fotochimico: la hilterapia è biostimolante, perché innalza lo stato energetico e riattiva la risposta dell'organsimo contro i danni cellulari. Questo perché le radiazioni dell'hilterapia agiscono su alcuni enzimi presenti nelle cellule, che stimolano la produzione di acidi nucleici e proteine e gli scambi metabolici con altre cellule. Effetto fotomeccanico: un altro beneficio prodotto dall'hilterapia consiste nel propagare per mezzo del laser delle onde elastiche che seguono l'impulso generatore e stimolano il tessuto. Effetto fototermici: l'aumento della temperatura dei tessuti induce una stimolazione della circolazione con aumento dell'apporto di ossigeno nelle zone danneggiate. L'hilterapia è efficace nel trattamento delle patologie dolorose su base degenerativa che interessano l'apparato muscolare e osseo: patologie a carico della colonna vertebrale, dei tendini, contusioni e lesioni muscolari, contratture, terapia del dolore e terapia trofica e rigenerativa (paighe da decubito, processi degenerativi dei tendini e delle articolazioni). L'hilterapia può essere utilizzata anche durante gli stadi infiammatori e ne riduce il dolore. Link utili:
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