Ma quali sono le malattie ereditarie? Quando e quali esami sono da fare? 

Alcune patologie  hanno un elevato grado di familiarità, ciò vale a dire che, se in famiglia ci sono delle persone che ne soffrono o ne hanno sofferto, il rischio di ammalarsi aumenta. In questi casi è bene sottoporsi periodicamente a dei controlli anche se in assenza di sintomi.
Quali sono le patologie familiari?

Alcune patologie  hanno un elevato grado di familiarità, ciò vale a dire che, se in famiglia ci sono delle persone che ne soffrono o ne hanno sofferto, il rischio di ammalarsi aumenta. In questi casi è bene sottoporsi periodicamente a dei controlli anche se in assenza di sintomi.
Quali sono le patologie familiari?

Le patologie cardiovascolari: Se uno dei famigliari di primo grado ha avuto malattie cardiovascolari come infarto, ictus o ipertensione prima dei 55 anni è consigliato riferirlo al proprio medico per stabilire un calendario di controllo.
É molto importante fare attenzione a queste patologie e  non sottovalutarle.
I figli di un genitore iperteso hanno il 50% di probabilità di diventarlo a loro volta. La percentuale cresce a fino al 75% se a soffrirne sono entrambi i genitori. In questi casi è indispensabile, per evitare seri problemi di salute, effettuare un controllo periodico della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi a partire dai 30 anni.
Gli esami devono essere ripetuti in base alle indicazioni del medico.
Oltre a questi esami è molto importante anche il calcolo di massa corporea (BMI) e la misura della circonferenza addominale. Questo calcolo permette di definire le categorie a rischio per le patologie non solo cardiovascolari ma anche metaboliche come il diabete.

Il glaucoma: E’ una patologia che colpisce gli occhi e ha, anche’essa, un alto grado di familiarità. É una malattia cronica caratterizzata da un progressivo peggioramento delle fibre nervose che compongono il nervo ottico. Il problema è causato da un aumento della pressione interna dell'occhio e, in età avanzata, può causare la cecità.
Il glaucoma di sviluppa molto lentamente senza che la persona se ne possa rendere conto.
Chi ha un famigliare che ha sofferto o che soffre di glaucoma, corre il rischio di manifestare la patologia 10 volte di più rispetto a chi non presenta casi in famiglia.
Una diagnosi precoce è dunque essenziale per scoprire in tempo la malattia e individuare la cura più adatta per limitarne i danni. L'esame consigliato si chiama fonometria e consiste nella misurazione della pressione intraoculare.

Le tiroiditi: Sono anche esse tendenzialmente “patologie familiari”. Le malattie alla tiroide sono molto diffuse e i dati emersi negli ultimi tempi ne sono la prova: il 12 % degli italiani presenta un alterazione tiroidea.
Fortunatamente anche le patologie più severe sono facilmente individuabili e curabili. Le prospettive di guarigione sono tanto più definitive quanto più veloci sono  le diagnosi  e le cure.
É dunque importante sottoporsi a dei controlli prima dei 25 anni se in famiglia c'è una tendenza alle patologie tiroidee. Per prevenire una possibile malattia alla tiroide è sufficiente un semplice prelievo del sangue per misurare i livelli di TSH e il livello di T4. Oltre alle analisi del sangue, ai fini di uno screening più completo, è consigliata anche un ecografia alla tiroide.

Per terminare, un altra patologia con alto grado di familiarità è il tumore al colon. Colpisce quasi 50mila italiani all'anno ma, grazie ai progressi fatti nella diagnosi, il numero di persone che guariscono sono in costante aumento.
Nonostante ciò, se nonni o genitori hanno avuto questo tipo di tumore è seriamente consigliato sottoporsi, a partire dei 40 anni, allo screening  completo facendo un esame delle feci e, se si dovessero riscontrare tracce di sangue, è consigliabile sottoporsi alla colonscopia.
Grazie a quest'ultimo esame è possibile individuare eventuali formazioni benigne o maligne e agire di conseguenza.

Link utili:

I rischi di infarto si tesatno sul capello

Tiroiditi

Ictus e ipertensione

Glaucoma

Colonscopia