Malattie alimentari? No grazie. Prevenirle è meglio che curarle
Non è raro sentir parlare di casi di persone intossicate da cibi scaduti, prodotti contraffatti, cibi colorati come le mozzarelle blu e la ricotta rossa; insomma, ogni giorno sulle nostre tavole, insieme al cibo, possono arrivare anche delle spiacevoli sorprese. Quali sono i trucchi per proteggersi dalle possibili malattie e/o infezioni causate dal cibo?
Un colore non abituale non è l’unico fattore per destare sospetti, importanti sono anche il profumo e la consistenza e, se sono cibi confezionati, attenzione all’involucro che non deve essere danneggiato, aperto oppure gonfio.
Nonostante tutte le attenzioni può capitare che anche nei prodotti freschi si nascondano dei germi, dei batteri e dei parassiti nocivi per la nostra salute. Uno dei più conosciuti è l’anisakis; un parassita intestinale presente nel pesce crudo.
Purtroppo anche la cottura a volte non è sufficiente: in alcuni casi le sostanze nocive non si distruggono con il calore oppure si sviluppano come nel caso del barbeque, infatti le parti bruciacchiate degli alimenti cucinati alla brace possono essere cancerogeni.
Evitare le malattie alimentari, è di fondamentale importanza fare attenzione alle norme igieniche, sia al ristorante che a casa.
È importante porre un certa attenzione alla qualità dei prodotti che scegliamo al mercato o al supermercato.
Per scongiurare il pericolo delle malattie alimentari è fondamentale controllare accuratamente i prodotti alimentari che mettiamo nel carrello: gli alimenti a cui bisogna fare particolare attenzione sono le uova (portatrici di salmonella), frutti di mare, pesce e carne.
Questi gli alimenti più a rischio di contaminazione.
Innanzi tutto se il pesce non è di certa provenienza evitate di mangiarlo crudo oppure, se proprio volete fare del sushi casalingo, congelatelo per almeno 5 giorni prima di consumarlo. Adottando queste piccole precauzioni il rischio di un intossicazione, o di una malattia alimentare, diventa quasi nullo.
Altra regola importante è quella di maneggiare il cibo con le mani perfettamente pulite e, per i cibi cotti, usate utensili diversi da quelli usati per i cibi crudi.
Non cucinate gli alimenti con troppo anticipo e, nel caso in cui fosse avanza una porzione,riponete il cibo cotto, ben protetto da pellicola o dal coperchio in frigorifero.
Un ulteriore e fondamentale norma igienica è di tenere lontano i rifiuti dal luogo di preparazione degli alimenti.
È importante anche essere scrupolosi in merito alla data di scadenza del prodotto, soprattutto per le uova e gli alimenti che hanno le uova come ingrediente base.
Infine, fate attenzione al tragitto che separa il supermercato alla vostra cucina. È necessario mettere gli alimenti surgelati in contenitori appositi, oppure fare attenzione che il pesce, la carne e i salumi non siano vicini ad una fonte di calore.
È dunque fondamentale,per evitare ogni rischio di malattie alimentari, è osservare tutte le adeguate norme per la conservazione degli alimenti e per il loro trasporto dopo l’acquisto.
Link utili:
Prodotti ogm, rischio alimentare
Sostanze tossiche nel cibo
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