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Metalli tossici: prevenire è meglio che curareCosa hanno in comune metalli come il piombo, l'alluminio e l'arsenico? Il fatto di essere metalli tossici. Siamo circondati da metalli tossici e i loro effetti si vedono sui nostri organi e sui nostri tessuti. Molte patologie sono state messe in relazione con l'eccesso di metalli tossici e la nostra unica arma di difesa è la diagnosi, attraverso il mineralogramma del capello, il Test delle Porfirine Urinarie, il Test di chelazione.
Sapevi che la quantità di piombo contenuto nel nostro corpo è 500 volte superiore rispetto a quella presente soltanto un secolo fa? ma come è possibile un aumento così considerevole e quali effetti può provocare sulla nostra salute? Il piombo come tanti altri metalli sono metalli. Ma sono soprattutto considerati metalli tossici, pericolosi per la salute del corpo, degli organi, dei tessuti. E per qualche ragione questi metalli che normalmente sono presenti in quantità tollerate anche nel nostro organismo stanno aumentando, ci invadono in modo pervasivo, ci provocano effetti nocivi. I metalli cosiddetti tossici sono il piombo, l'alluminio, il mercurio, il cadmio e l'arsenico e sono molto pericolosi e insidiosi. Tali metalli infatti si trovano proprio dove non dovrebbero essere e dove hanno la tranquillità di inquinare il nostro organismo attraverso i cibi, le bevande, l'aria, i prodotti per l’igiene, i vaccini, le amalgame dentarie, gli abiti e i trasporti. Ne siamo praticamente invasi e circondati. Se vuoi saperne di più leggi quali metalli sono nemici della nostra salute. Ma davvero non possiamo intervenire per evitare di avvelenarci ed ammalarci con queste sostanze? In pratica no, se non cambiano alcune abitudini di vita e di consumo. L'unica arma a vantaggio della nostra salute sono gli esami specifici per determinare l'intossicazione da metalli tossici. Sono: il mineralogramma del capello, il Test delle Porfirine Urinarie, il Test di chelazione con somministrazione di agente chelante. Questi test rintracciano la presenza di metalli tossici dove meglio si accumulano o utilizzando molecole di sintesi in grado di inattivare ed espellere i metalli tossici dall’organismo. I metalli tossici sono nemici silenziosi e lenti. E purtroppo l’uomo con le sue attività non contribuisce certo a diminuirne la diffusione. Alcuni alimenti che acquistiamo per l’uso quotidiano contengono metalli tossici: dipende dal terreno in cui vengono coltivati, dalla vicinanza a terreni inquinati oppure a strade di traffico intenso, dall’acqua con cui viene irrigato il terreno ed infine dal materiale di imballaggio e conservazione utilizzato prima di finire nei nostri supermercati. Una serie di sintomi e patologie strane e di difficile interpretazione vengono ormai associate alla massiccio accumulo di metalli tossici nel nostro organismo. Ma dove vanno? Si accumulano progressivamente nei nostri organi (ossa, fegato, rene, Sistema nervoso) e nei tessuti scatenando reazioni patologiche come l'Autismo, patologie neurodegenerative e malattie autoimmuni. Il mondo medico non può più ignorare il fenomeno. E si spera anche il resto delle attività umane. Per questo si rendono necessarie iniziative scientifiche e di divulgazione come la che si terrà il 21 maggio prossimo a Monza su "Metalli tossici un approccio funzionale alla salute". Se vuoi saperne di più leggi il programma della conferenza "Metalli tossici un approccio funzionale alla salute". Il piombo, l'alluminio, il mercurio, il cadmio e l'arsenico sono davvero vicini a noi. Sono diverse e anche molto banali le fonti di contaminazione a cui siamo sottoposti quotidianamente. Ma meno banali sono le sintomatologie associate all'eccessiva contaminazione da questi metalli nocivi. Anche se il rapporto non è stato tutt'ora dimostrato è stato accertato che in pazienti affetti da Sclerosi Multipla presentano il valore di Alluminio risulti ben trenta volte superiore alla normalità. E molte altre sono le relazioni pericolose sottolineate tra metalli tossici e patologie. |