I problemi di stipsi nei bambini si risolvono con degli accorgimenti alimentari

Alcune regole alimentari anti-stipsi da adottare nel regime alimentare dei più piccini. Spesso anche loro sono in balia dei fermenti intestinali e i casi di stipsi possono proprio ingenerare da una scorretta alimentazione. L'alimentazione dei bambini è importante curarla proprio nei primi anni di vita. 

Mangiare frutta, verdura, pane, bere acqua al posto di bevande gassate e succhi. Contro l'intestino pigro vi sono delle regole alimentari da rispettare sin da piccoli quando il buongiorno si vede dal mattino... 

I rimedi per la stitichezza si trovano nell'alimentazione, nei cibi che mettiamo in tavola, da come li abbiniamo e da quello che beviamo. 

Frutta e verdura: è importante consumare frutta e verdura alimenti della salute ormai noti gli effetti salutari. Meglio ancora se questi prodotti sono biologici ovvero senza additivi di sostanze chimiche. Questo dettaglio consentirebbe di poter mangiare anche la buccia, potente contenitore di fibre che hanno sull'intestino gli effetti desiderati dal nostro orologio biologico. La buccia della frutta è ricca inoltre di vitamine.  

L'acqua: è molto importante bere. Bere molta acqua naturale al posto di succhi ricchi zuccheri e coloranti che contengono calorie in eccesso. Bisogna abituare i bambini a bere molta acqua sin dalla tenera età, l'acqua è salutare perché migliora la consistenza della feci, e calma l'appetito. 

Cereali integrali: nell'alimentazione dei bambini non devono mancare i cereali integrali biologici soprattutto a colazione e merenda. Per cereali si intenda: avena, farro, riso, orzo, ricchi di vitamine. Fanno bene all'intestino perché assorbono acqua e migliorano l'evacuazione. 

Limitare abuso di merendine: cause della stipsi sono soprattutto anche merendine, zuccheri raffinati a base di farina bianca, alimenti calorici che saziano e sono pieni di calorie, se se ne abusa causano l'infiammazione della mucosa intestinale. 

Il consiglio: evitare di somministrare i lassativi ai più piccoli perché possono danneggiare la flora intestinale. Sarebbe opportuno adottare i clisteri o altri metodi naturali consigliati dal pediatra.