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Grassi buoni cattiviCosa si intende per grassi buoni e grassi cattivi?

Cosa si intende per grassi buoni? Il grasso è sempre cattivo per la salute?

Non sempre il grasso è necessariamente nocivo.
L'organismo ha bisogno di una quota di grassi nella dieta: all'incirca il 30% del fabbisogno giornaliero di calorie dovrebbe pervenire dai grassi.

Ma i vari tipi di grassi non sono tutti uguali. Nonostante li accomuni una media calorica di 9 calorie per grammo, i grassi hanno tra loro notevoli differenze.

Olio extravergine di oliva e burro non sono la stessa cosa!

Mai sentito parlare di grassi saturi, insaturi, monoinsaturi e polinsaturi? Quali sono i grassi cattivi e come scegliere i grassi buoni?

In linea generale meglio preferire i grassi vegetali (mono e polinsaturi) ai grassi animali.

Olio di oliva, girasole, soia, sesamo, arachidi (meno l'olio di palma).

E' buona regola preferire gli olii naturali ai grassi industriali idrogenati (di cui sono ricchi gli alimenti preconfezionati dell'industria alimentare - es. biscotti, patatine, scatolame... -).

I grassi del pesce e della frutta secca o dell'avocado sono ottimi: ricchi di acidi grassi essenziali, Omega6 e Omega3.

I grassi buoni aiutano il nostro fisico a ripulire le arterie e construbuiscono ad aumentare il colesterolo protettivo HDL; i grassi cattivi determinano invece un aumento del colesterolo LDL, causa di problemi cardiaci, circolatori e di molte patologie ischemiche.

All'interno di una sana alimentazione, meglio preferire i grassi buoni ai grassi cattivi, ma è bene comunque non esagerare poiché un eccesso di grassi è negativo in ogni modo per la nostra salute.

 

Link utili

http://www.vivailfitness.it/grassi.htm

http://www.benessere360.com/alimentazione/Grassi_insaturi.html

http://www.my-personaltrainer.it/grassi-colesterolo.html

 

 

 

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