Ecco i cibi che ci aiutano con la depressione stagionale

Con l'arrivo del freddo invernale e l'accorciarsi dei giorni, ovvero della luce solare in favore del buio, sono molte le persone che soffrono di un abbattimento umorale che va sotto il nome di depressione stagionale. A questo si aggiunge il disagio per il freddo e per la frequenza di giorni di pioggia, caratteristiche temporali tipiche della stagione autunnale e invernale, che però raffreddano anche i nostri entusiasmi, rendendoci più cupi, fiacchi e pantofolai, ma anche meno propensi al buonumore.

Chi soffre di problemi psicologici, del sistema immunitario e neurologici a causa di questi cambiamenti è normalmente affetto da un disturbo generico detto metereopatia. La depressione stagionale, in particolare la depressione invernale, è una psicopatologia di tipo metereopatico, e si manifesta nei mesi autunnali e invernali. 

Molto sentita nei paesi nordici o nei lavoratori notturni, in cui è addirittura correlata a forme di depressione grave, la depressione stagionale è causata dalla mancanza di luce solare, la quale ha effetti diretti sulla serotonina: i raggi del sole incrementano la produzione di questo particolare ormone neurotrasmettitore che controlla l'umore e la produzione della melatonina.

Meno serotonina porta a un'alterazione dell'umore e a una maggiore sensibilità allo stress, disturbi del sonno, affaticabilità, minore desiderio sessuale, difficoltà di risveglio matuttino e aumento ponderale causato da una predilezione di cibi zuccherini e dolci (carboidrati), che il corpo cerca per tenersi su.

Tuttavia alla depressione stagionale si può reagire a tavola, mediante particolari cibi che influiscono sull'umore e anche mediante alcuni integratori alimentari. Ecco quindi un elenco di alimenti che possono aiutare a combattere la depressione stagionale:

- Latte: Alimento contenente triptofano, dall’effetto calmante e rasserenante. Una tazza di latte caldo con l'aggiunta di un po' di miele prima di andare a letto aiuta a migliorare il tono e la durata del sonno.  

- Pasta e pane: sono fonte di carboidrati, e se mangiati nella prima metà della giornata aiutano a dare energia e possono migliorare le nostre prestazioni, oltre a essere più facilmente smaltite. Una colazione a base di pane e marmellata e un caffellatte è l'ideale per i mesi invernali.  

- Vitamine del gruppo B: sia come integratori, sia a tavola con latticini, frutta secca, legumi, cereali, arance, carne rossa e pesce, le vitamine del gruppo B danno energia e regolano il sistema nervoso.

- Pesce e crostacei: ricco di acidi grassi omega3, buono per le funzioni cerebrali.

- Banana: questo frutto è dolce, zuccherino e ricco di potassio, con effetti rinvigorenti.