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Chi ha ragione sulla soia?Nome scientifico: Glycine max. Quale pianta si nasconde dietro questo strano nome? E' la soia, quel vegetale più noto agli orientali, ma che pian piano sta invadendo con orgoglio le nostre abitudini alimentari e le nostre diete dimagranti. La soia in realtà non ha avuto sempre una vita semplice. Infatti ultimamente è stata additata di non essere totalmente "naturale".
Semplicemente soia. In realtà si possono trovare due tipi di soia: quella nata spontaneamente e quella realizzata attraverso l'ingegneria alimentare, gli Ogm per capirci! La soia in Italia viene utilizzata per tre scopi principali: per la nostra alimentazione, per l'alimentazione degli animali d'allevamento, come fertilizzante naturale. Anche se è importante conoscere gli effetti che un nutrimento così discusso può avere anche sugli animali è soprattutto importante conoscerne gli effetti e i benefici sulla nostra salute. A cosa fa bene o male la soia? Sono i fitoestrogeni contenuti nella soia a destare maggiori discussioni. Ci sono infatti studi che ne dimostrano la validità della soia e dei suoi elementi nel regolare naturalmente la produzione ormonale corporea. Questo effetto equilibratore è particolarmente utile per le donne che desiderano sia assicurarsi un corretto e regolare equilibrio ormonale, sia un naturale aumento del seno, poiché gli isoflavoni della soia stimolano naturalmente la produzione di estrogeni 'buoni' che si legano alle cellule dei recettori della ghiandola mammaria contribuendo così allo sviluppo del seno. Gli isoflavoni della soia bloccano anche la ricezione di estrogeni pericolosi e cancerogeni di origine chimica, aiutando così a proteggere il seno (e il corpo in generale) dai rischi di tumori. Al contrario invece la soia è uno dei tanti cibi che ostacolano l’attività di questa ghiandola; chi tende all’ipotiroidismo farebbe bene pertanto ad evitare di assumerne grandi quantità. Se vuoi saperne più leggi soia e tiroide. Sempre per le sue proprietà "ormonali", forse le più discusse, la soia è stata più volte messa sotto processo per il suo uso durante la menopausa. In realtà la ricerca non ha mai dimostrato la sua validità per quanto riguarda l'azione fitoestrogenica. Anche se in commercio ci sono diversi integratori indicati per le donne in menopausa a base di soia. Gli studi clinici sono invece più ottimisti per quanto riguarda l'efficacia della soia nel ridurre e prevenire alcuni tumori, malattie cardiovascolari e problemi di colesterolo alto. Grazie alla lecitina, infatti, la soia abbassa il livello di colesterolo nel sangue e previene il rischio dell'arteriosclerosi e dell'infarto al miocardio. Se vuoi saperne di più leggi soia e menopausa, tumore e osteoporosi. La soia è pur sempre un legume, ma ancora più digeribile e più ricco di proteine degli altri...e dà minori problemi di flatulenza! Ha un alto valore proteico (circa il 35 per cento) che, anche se non raggiunge quello delle proteine animali di uova e carne, lo può eguagliare se si accompagna la soia a cereali come pasta, pane e riso. Rispetto agli altri legumi, la soia è anche ricca di lipidi (circa il 20 per cento) che hanno la positiva caratteristica di essere insaturi e polinsaturi. Inoltre, la soia è ricca di glucidi, sali minerali, calcio, ferro magnesio, fosforo, potassio, sodio, zolfo, vitamine A, B1, B2, D, E fosfolipidi come la lecitina, che ha proprietà emulsionanti e facilita il trasporto del colesterolo. La notevole presenza di lecitina ha anche un effetto ricostituente del sistema nervoso centrale. Per questo i preparati a base di lecitina di soia, sono utilizzati come anti-senescenza, per prevenire l'affaticamento mentale rinforzando concentrazione e memoria. Se vuoi saperne di più leggi proprietà della soia. |