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Meglio di frigo o a temperatura ambiente

tecniche di conservazioneChi può rinunciare al piacere di una fresca bevanda o di un frutto appena uscito dal freddo per trovare sollievo dalle calde temperature estive? Il frigorifero ci viene in soccorso in ogni occasione, ma è proprio vero che in frigo ci va tutto? Ecco i consigli su quali cibi è meglio mantenere fuori dal frigo e i metodi più rapidi e sicuri per raffreddare gli alimenti.

 

In questa torrida stagione estiva, chi non trova refrigerio in una fresca bevanda o in un cibo leggero e rinfrescante, magari appena uscito dal frigo per tenere a bada le temperature elevate. Soprattutto d'estate, ma non solo, il frigorifero è l'elettrodomestico più sfruttato per conservare gli alimenti, che ltrimenti tenderebbero a degradarsi molto più rapidamente; rinfrescare frutta e bevande per un piacevole momento di pausa dal caldo.

Ma se il piacere di una fresca bibita o un cibo appena uscito dal frigo è indubbiamente impagabile, è anche vero che non è corretto mettere qualsiasi cosa in frigo. Ci sono alimenti che sarebbe meglio tenere sempre fuori dal frigorifero, per evitare di degradare il loro potere nutritivo e le loro proprietà organolettiche. In fondo ti chiediamo solo un piccolo sacrificio estivo per garantire la salute degli alimenti e di conseguenza la nostra. Il  frigorifero non deve essere confuso con un "magazzino"; bisogna sapere quello che conviene conservare e quello che è consigliabile mangiare nel breve tempo possibile o comunque conservare in un luogo fresco e asciutto. Se vuoi saperne di più leggi le regole per la corretta conservazione dei cibi in frigorofero.

Frutta, verdura e agrumi stop! Per loro la strada verso il frigorifero non deve essere così automatica. Questi alimenti se conservati troppo a lungo nel frigo possono andare in contro a deterioramenti ben più importanti e comunque alla perdita del loro sapore naturale. Gli agrumi infatti nel frigorifero potrebbero diventare più amari e diventare no più gradevoli al palato. La grande varietà di frutta che la stagione estiva ci garantisce potrebbe assumere tutta lo stesso sapore insignificante se raffreddata in modo artificiale. Se infine temiamo per la conservazione della verdura a causa delle alte temperature è meglio comunque non lavare gli alimenti prima di metterli in frigo, l'aumento di umidità favorisce la crescita delle muffe e dei batteri. E' più sicuro conservare i frutti crudi a temperatura ambiente, ma dopo la maturazione possono marcire e ammuffire rapidamente. Per mantenerne la qualità è meglio conservarli in frigorifero quando sono maturi. Se vuoi saperne di più leggi quali cibi non vanno conservati in frigo.

Ma se siamo dei veri fan del cibo freddo ti diamo qualche dritta sui metodi più utili e sicuri per gustare tutti i tuoi cibi freddi, rapidamente e in totale sicurezza. Quando i cibi vengono direttamente dal fornello è importante lasciarli freddare prima di conservarli in figorifero. Ma è sconsigliatissimo lasciare raffreddare le pietanze in modo tradizionale, perché gli esperti hanno stimato che tra i 45 ed i 15 °C si verifica una maggior proliferazione batterica. Per ovviare al problema sarebbe utile acquistare un abbattitore di temperatura. L’alternativa più economica e pratica è il raffreddamento a bagnomaria con ghiaccio, acqua e sale, infatti è stato provato scientificamente che il sale grosso da cucina fa scendere di molto il punto di congelamento dell’acqua, abbassando in poco tempo la temperatura nella bacinella. E per le nostre cene accompagnate da vino o spumante? Assolutamente bandito il congelatore, sicuramente più adatto il secchiello, dove sarà posto del sale insieme al ghiaccio per facilitarne lo scioglimento. Oppure, esistono oggi in commercio appositi "raffreddatori", una sorta di coperte metallizzate, da raffreddare in anticipo, che permette lo stesso risultato. Se vuoi saperne di più leggi le tecniche per conservare gli alimenti.

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