Combattere la fibrosi cistica con la XBOX Kinect Il progetto viviwireless

Per le persone che soffrono di fibrosi cistica è fondamentale svolgere almeno due ore al giorno di attività fisica. Siccome l’appuntamento costante con la fisioterapia può diventare un impegno pesante perché toglie tempo alla possibilità di svolgere altre attività, come dedicarsi agli amici o ad attività ludiche, è nato il progetto Viviwireless.

Questa iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Lega Italiana Fibrosi Cistica, la Società Italiana Fibrosi Cistica, la Novartis e il contributo della Microsoft che permette ai soci della Lega Italiana Fibrosi Cistica di acquistare la console XBOX Kinect ad un costo inferiore.
L’idea alla base di questa iniziativa è che permettendo ai malati di fibrosi cistica di svolgere dell’attività fisica con la XBOX Kinect la terapia diventa momento di divertimento ed è molto più probabile che il paziente non la trascuri.
Il malato di fibrosi cistica può eseguire gli esercizi utilizzando dei giochi normalmente disponibili sul mercato ai quali viene abbinato un virtual personal trainer che segue il paziente incoraggiandolo, e correggendolo se commette degli errori.
Gli allenamenti realizzati con i giochi per la XBOX Kinect sono ideali perché possono essere personalizzati in base alle esigenze del singolo paziente e modellati in base ai progressi e alle necessità che si delineano durante gli allenamenti.
Questa iniziativa si sta diffondendo un po’ in tutta Italia e al momento sono diversi gli ospedali italiani che hanno aderito a questo progetto, come: il Dipartimento di Pediatria dell'Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Roma, all’Ospedale Gaslini a Genova, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II a Napoli, L’Ospedale Borgo Trento a Verona.
I pazienti che aderiscono al progetto hanno a disposizione la console e alcuni dei giochi per l'attività fisica all’interno dei centri ospedalieri e degli sconti sull’acquisto della piattaforma di gioco per continuare l’attività anche a casa.
Per conoscere nel dettaglio l’iniziativa, leggere i pareri dei malati di fibrosi cistica che hanno già aderito al progetto e seguire gli sviluppi della campagna è possibile consultare il sito internet Viviwireless.
 
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Progetto Viviwireless