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acetonemiaMalattie metaboliche: il disturbo dell'acetonemia (o acetone)

L'acetonemia è un disturbo metabolico classificabile tra le malattie metaboliche: anche detto comunemente acetone, è quel disturbo tipico dei bambini di una certa età, in particolare fino ai dieci anni. Si parla infatti di acetonemia quando nel sangue del bambino è possibile riscontrare i cosiddetti corpi chetonici, che sono sostanze normalmente presenti nel sangue di qualsiasi essere umano ma in forma minima. 

Tali sostanze sono infatti prodotti contro l'eccesso di acetil coenzima A, sintetizzate dal fegato per riequilibrare il processo della glicolisi. Ecco perchè l'acetonemia è un disordine metabolico, perchè a monte di questo disturbo c'è un problema di eccessiva glicolisi, a cui l'organismo fa fronte rilasciando i corpi chetonici. Si viene a creare l'esaurimento degli zucheri del sangue a cui il corpo umano fa fronte bruciando i grassi al posto degli zuccheri: questo fa si che la digestione dei grassi rilasci acetone, da cui l'acetonemia.

La presenza di corpi chetonici del sangue in quantità superiore alla norma causa l'acetonemia nei bambini. ma quali sono i sintomi dell'acetonemia o dell'acetone? In genere sono sintomi molto comuni nell'infazia, vuoi perché compaiono in seguito a stati febbrili di altro tipo (per cui l'acetonemia segue le patologie del bambino, approfittando del suo fisico debilitato) vuoi perché l'acetonemia è essa stessa un sintomo di una patologia. L'acetonemia infatti si manifesta innanzitutto con il vomito, per cui il bambino tende a vomitare in continuazione e ha crampi intestinali.

Di conseguenza presenta anoressia, astenia, alitosi, stanchezza e sonnolenza. Proprio la disidratazione dovuta all'acetonemia può essere combatutta facendo ingerire al bambino liquidi molto zuccherini e contenenti anche vitamine e sali minerali: ideali sono quindi i succhi di frutta in quantità, le spremute ben zuccherate, delle tisane dolcificate con miele, acqua e miele, acqua e zucchero, ma molto dipende dall'età del bambino.Se il paziente colpito da acetonemia è un neonato, occorre rivoglersi al pediatra per una dieta adeguata, ma comunque con l'acetone l'idratazione è importante.

Nel caso il bambino rifiuti le bevande o le vomiti è possibile prendere dei farmaci per fermare il vomito o fare delle glucosate via flebo. In presenza di acetonemia devono essere invece sospesi gli alimenti troppo grassi e i latticini: anche una alimentazione scorretta e molto grassa può far comparire l'acetonemia. Parliamo tuttavia di un disturbo metabolico di medio/lieve entità: l'acetonemia infatti dura al massimo due o tre giorni.  

Link utili:  

Acetonemia o chetonemia

Vomito acetonemico nel bambino, rimedi omeopatici

 

 

   

 

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