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Errori di pronuncia nei bambiniPer i bambini imparare a parlare è uno dei primi grandi traguardi della vita. Ma a volte la vittoria può essere disturbata da piccoli errori o disturbi della fonetica. Le famose "erre mosce" e la "esse sibilante sono tra le più note dislalie diffuse tra i bambini. Nessun problema: con l'aiuto del logopedista e di qualche apparecchio ortodontico le cause si possono rimuovere.
Quando i bambini iniziano a parlare è una grande scoperta sia per loro che per i genitori. Ma le insidie della pronuncia e le caratteristiche fisiologiche della fonazione, nonchè alcune difficoltà di ordine psicologico, possono nascondere qualche sorpresa. E magari ci accorgeremo ben presto che il nostro bambino pronuncia una "erre moscia" degna del miglior francese quando in casa nessuno contempla tale particolarità. Il rotacismo, questo è il nome corretto della più nota "erre moscia", è una caratteristica fonetica di molte lingue e dialetti, ma anche un errore di fonazione che si sviluppa in giovane età e se non si corregge in tempo rimane per sempre. La spiegazione del rotacismo non ha nulla di preoccupante. Semplicemente il bambino non colloca la lingua nel punto corretto e non emette il fiato nella giusta impostazione. La "R" è un suono alveolare, che si ottiene facendo vibrare la lingua contro il palato. Ma perchè proprio la "R"? Il fonema "R" si impara verso i 3 anni ed è uno degli ultimi fonemi che impariamo a pronunciare. Di conseguenza, è molto comune che il bambino tardi a pronunciare la lettera o che possa avere problemi con essa. Questi difetti della parola tendono normalmente ad essere eliminati dal bambino stesso che nel frattempo ha acquisito e imitato la maniera giusta della pronuncia. Ma Se il bambino ha 5 anni e non dà segni di aver assimilato tale suono, è necessario ricorrere a un logopedista per iniziare un trattamento che correggerà il rotacismo. Se vuoi saperne di più leggi come correggere il rotacismo. La "erre moscia" tra le dislalie più frequenti assieme a quella della "Z" e della "D". L'importanza del correggere questa ed altre dislalie è che il bambino potrebbe avere difficoltà con l'identificazione e la trasposizione degli stessi errori fonetici nella lingua scritta, addirittura l'incapacità di riconoscere la lettera in un testo. Tra gli errori di pronuncia più noti e diffusi tra i bambini all'inizio della loro carriera da parlatori c'è la "S", che in questo caso tende ad essere sibilante. E' una tipica dislalia dentale o delle arcate dentarie, derivante da alcune anomalie della bocca. Ma niente di grave! Il "sigmatismo", è questo il nome corretto del difetto di pronuncia della "S", può avere origine da una malocclusione dei denti. La malocclusioe il più delle volte deriva da errati movimenti e posizioni della lingua. A lungo andare e in casi gravi la malocclusione può richiedere l'installazione di un apparecchio ortodontico. Se vuoi saperne di più leggi quali sono le dislalie più diffuse. Altra cosa più complessa se parliamo di disturbo della fonazione. In questo caso infatti l'articolazione delle parole risulta molto compromesso; si ha un'incapacità di usare i suoni in base all'età di sviluppo del bambino. Gli errori fondamentali riguardano la produzione, l'uso, la rappresentazione e l'organizzazione dei suoni; la sostituzione di un suono per un altro; omissioni di suoni. Per poter comprendere la reale presenza di questo disturbo è necessario stabilire se gli errori di pronuncia sono gravi, al punto da poter essere considerati “anormali”, o se sono dei semplici errori che sono “normali” nei bambini piccoli. Un metodo grossolano di valutazione della pronuncia è considerare che generalmente un bambino a 3 anni pronuncia correttamente m, n, ng, b, p, t, q e d , a 4 anni pronuncia in modo corretto f, c, sc, gn e z , e a 5 anni s e r . Un bambino con il disturbo della fonazione, inoltre, non presenta anomalie fisiche che potrebbero essere la causa del malfunzionamento linguistico. Per stabilire la presenza o meno di un disturbo della fonazione è tuttavia necessario rivolgersi a persone competenti in grado di effettuare una diagnosi seria ed accurata. Se vuoi saperne di più leggi quali sono le terapie per correggere il disturbo della fonazione. |