Ipertensione resistente, una cura è possibile

Per le persone affette da ipertensione resistente, un tipo di ipertensione che non risponde alla normali cure, sarà possibile una nuova terapia biotecnologica. Di ipertensione resistente infatti ne sono affetti due milioni di italiani, che d'ora in poi verranno trarrati con la 'Rheos Baroreflex Activation Therapy' (Bat) secondo quanto afferma l'Istituto Auxologico di Milano. 

''Scopo della Bat - afferma il prof. Gianfranco Parati, primario di cardiologia dell'Istituto Auxologico - e' stimolare elettricamente attraverso un pacemaker i barocettori carotidei, e cioe' uno dei meccanismi piu' importanti coinvolti nella regolazione della pressione arteriosa. Una loro stimolazione riduce l'attivita' nervosa simpatica e determina una vasodilatazione, un rallentamento della frequenza cardiaca, e di conseguenza una riduzione della pressione arteriosa''.

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Ipertensione resistente, arriva la Bat