Denti e staminali 

Da dove vengono questa volta le staminali? Direttamente dai denti e promettono di risolvere la gran parte delle patologie a carico dei denti e delle gengive. Ma non solo! La ricerca è pronta a giurare che le cellule staminali dentarie siano ottime anche per guarire le cause dell'infertilità maschile e i danni cerebrali.

La ricerca sulle  cellule staminali prosegue alacremente e promette grandi successi in diversi campi. I ricercatori tra l'altro cominciano a mostrare fiducia per la tecnica delle staminali anche in campo dentistico. Nascono così nuove applicazioni e nuove "banche".

L'ultima proposta in fatto di staminali e in fatto di denti è proprio la creazione di una banca pubblica no-profit per conservare le cellule staminali dentali, utile per l'applicazione ela cura di diverse patologie dentarie. Per realizzare la banca è stata poi messa a punto una innovativa metodica di crioconservazione che consente un bancaggio sicuro e a basso costo. Questa grande innovazione è stata messa a punto dal Policlinico di Milano che ripercorre e supera l'iniziativa già in atto a Torino. La particolarità della raccolta nella banca di Milano è proprio la metodica innovativa: ad essere raccolta e bancata infatti non è solo la polpa dentale, ma i denti in toto. La tecnica di crioconservazione è infatti in grado di assicura un'ottimale conservazione dei denti, della polpa dentale e preservare la staminalità delle cellule in essa contenute. Lo scopo è recuperare la polpa e le cellule staminali in una fase successiva, solo nel momento di un'eventuale necessità terapeutica. Se vuoi saperne di più leggi in cosa consiste la raccolta delle staminali dentali.

L'applicazione forse più futuristica delle cellule staminali dentarie è forse quella, si spera, per risolvere il problema della sostituzione e della ricrescita dei denti. Un gruppo di scienziati britannici del King's College di Londra sta lavorando, per questo, ad una procedura che farà sviluppare dei denti nuovi di zecca da cellule staminali impiantate nella gengiva. Per il momento i tentativi sono felicemente riusciti sui topi sui quali le cellule staminali si sono trasformate in denti in alcune settimane. Se vuoi saperne di più leggi l'articolo sulla scoperta delle cellule staminali per i denti.

Ma a quanto pare le cellule staminali dei denti non farebbero solo bene per curare patologie legate ai denti stessi. Nelle potenzialità delle cellule staminali dei denti si potrebbe celare la soluzione per l'infertilità maschile. I ricercatori brasiliani dell’Istituto Butantan di San Paolo hanno ottenuto infatti spermatozoi utilizzando le cellule staminali estratte dai denti. Ma i denti potrebbero dimostrarsi anche ottimi alleati del cervello. Una nuova ricerca australiana ha dimostrato che le cellule staminali ricavate dai denti possono fare molto per riparare i danni cerebrali provocati ad esempio da un ictus. Peccato che entrambe le ricerche siano ancora allo stato sperimentale su cavie.

Cellule staminali dai denti del giudizio

Staminali e piorrea